La delegazione di Porto d'Ascoli verso l'ampliamento

Tutti approvati i punti nove all'ordine del giorno della seduta consiliare del 24 gennaio. In apertura il Consiglio comunale ha fornito gli indirizzi al Sindaco per partecipare all'assemblea della CIIP spa che si svolgerà lunedì 28 gennaio e avrà all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio preventivo. In sede di discussione Vignoli (Pdl) ha raccomandato al Sindaco di insistere sugli investimenti previsti per il territorio in termini di lavori pubblici e sistemazione degli impianti fognari affinché si risolva definitivamente il problema degli allagamenti. Da parte di Gambini è venuta la richiesta di porre attenzione al numero di dipendenti "superiore - secondo l'esponente M5S - alle reali necessità dell'azienda". 

 

Gaspari ha sottolineato che si stanno strettamente monitorando i lavori di sistemazione delle condotte fognarie e che nel piano previsionale dell'Ato5 ci sono investimenti cospicui nella città. Il Sindaco ha ricordato che "due sono gli indirizzi costantemente rivolti alla CIIP: che l'acqua sia un bene pubblico e che si operi senza ricorrere ad ulteriori assunzioni di personale".

 

Con l'approvazione della modifica del project financing per la riqualificazione dell'edificio comunale di via Turati che ospita iservizidi Anagrafe, Stato civile e Polizia Municipale, la delegazione di Porto d'Ascoli avrà più spazi. Infatti il Comune otterrà la piena proprietà di due locali e relativiservizial piano terra accanto a quelli già di proprietà pubblica, un fondaco al piano interrato e un'unità immobiliare al primo piano della società Turati Project S.r.l.. In cambio il privato ottiene la proprietà superficiaria per 99 anni delle altre unità immobiliari e del riconoscimento di alcune spese effettuate per opere di miglioria. E' stato presentato e approvato un emendamento per impegnarela Società Turatiproject, qualora procedesse alla messa in vendita degli immobili in proprietà superficiaria novantanovennale, ad interpellare prioritariamente il Comune. 

 

Liberati e Benigni (Pd) hanno manifestato soddisfazione per l'intesa che permetterà alla delegazione di Porto d'Ascoli di avere maggiori spazi nei quali offrire più servizi ai cittadini come il protocollo e l'ufficio relazioni con il pubblico, oltre a un locale che potrebbe essere messo a disposizione delle associazioni e di quanti ne facciano richiesta. Dal canto suo Vignoli (Pdl) rivendicato l'avvio del project financing avvenuto con l'amministrazione Martinelli nel 2004.

 

Il Consiglio comunale ha anche varato in via definitiva il piano di gestione della Riserva Naturale Regionale Sentina e il relativo regolamento. L'assessore all'ambiente Canducci ha ringraziato i presidenti della Riserva, D'Angelo prima e Rocchetti poi, l'Università di Camerino e quanti hanno lavorato  affinché il piano potesse diventare una realtà con regole precise e conformi alle norme del PAI per impedire l'aumento del carico urbanistico dell'area.

 

Sulla delibera Marinucci ha presentato sei emendamenti, tutti approvati, per vincolare esclusivamente a sede della Riservala "Torresul Porto", l'edificio del '500 di particolare pregio che rappresenta l'immagine della Sentina, favorire l'indennizzo per i privati da eventuali danni provocati dalla fauna selvatica, eliminare l'uso del fuoco all'interno della Riserva, evitare danni alle essenze erbacee protette presenti nell'area, favorire la conduzione delle attività agricole tradizionali anche di tipo biologico.

 

Vignoli ha chiesto maggiore fruibilità dell'area da parte delle famiglie. Gambini si è detto favorevole al piano ma ha chiesto di vengano escluse destinazioni d'uso diverse da quelle volte a sviluppare la ricerca scientifica e opere diservizio ricollegabili alle attività di Riserva Naturale. Gabrielli (Pdl) ha chiesto meno rigidità nella previsione di insediamenti turistici sempre nel rispetto dell'ambiente e delle norme.

 

Per Gaspari, con questo atto si mette la parola fine alle polemiche sorte negli anni rispetto al presunto desiderio di questa amministrazione di cementificare l'area naturale. "Vogliamo che la Sentina sia viva, vissuta e fruibile da cittadini e turisti - ha aggiunto - perché è il più grande polmone verde tra Comacchio e il Gargano e intendiamo valorizzarlo anche turisticamente. Auspichiamo - ha aggiunto Gaspari - che presto arrivino dallaRegione Marcheanche i fondi per la lotta all'erosione".

 

Il Consiglio comunale ha anche autorizzato la permuta di tre appartamenti di proprietà comunale situati nella palazzina di via Abruzzi 23, oggi in grave stato di degrado, ad una impresa di costruzioni che intende demolire e ampliare la cubatura sfruttando il "piano casa". In cambio di questi appartamenti al Comune saranno ceduti altri due appartamenti in fase di realizzazione site in zona Ragnola che verranno destinate a categorie socialmente svantaggiate e in più un'eventuale compensazione da valutare successivamente.

 

L'assise ha inoltre proceduto all'approvazione del regolamento per la disciplina dei controlli interni, necessario per rafforzare il sistema del controllo di gestione. Nel regolamento si stabilisce che l'Ente provvede a redigere una relazione di inizio e fine mandato volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell'indebitamento al fine di garantire il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa.  

 

Saranno Andrea Quarchioni, Pierino Postacchini e Luigi Fenni (presidente) i nuovi Revisori dei conti che, in base alle nuove regole, sono stati scelti mediante estrazione da un elenco regionale nel corso di una seduta svoltasi in Prefettura nei giorni scorsi e nominati ieri sera dal Consiglio.

 

E' stato anche varato il programma degli incarichi professionali da conferire nel 2013 da parte dell'Ambito Territoriale Sociale n. 21. Il valore complessivo annuo degli incarichi ammonta a 195.150 euro e serviranno per la commissione tecnica di assegnazione degli alloggi popolari, per il progetto dell'Unità di strada, per i progetti di promozione di affido e adozioni, per la gestione del fondo per la non autosufficienza, per i progetti di contrasto alla povertà e delle dipendenze patologiche.

 

In merito a questo punto, Pellei ha presentato un ordine del giorno con il quale si chiede al Sindaco l'impegno ad intraprendere urgenti e significative iniziative nelle sedi opportune affinché non si interrompano gli importantiservizisvolti verso i minori disagiati del territorio in quanto specifiche risorse finanziarie destinate ai servizi consultoriali potrebbero esaurirsi e alcuni incarichi non potranno essere rinnovati nel 2014. L'ordine del giorno, poi approvato, ha aperto un ampio dibattito.

 

Emili (Pd) ha proposto di agire presso l'assessorato competente in Regione affinché, nella ripartizione dei finanziamenti del Fondo Unico per le Politiche Sociali, si facciano scelte mirate a mantenere i servizi consultoriali e si azzerino quelli sugli asili nido domiciliari. Del Zompo (Idv) ha chiesto che il potenziamento dei servizi venga esteso a tutte le funzioni sociali svolte dal consultorio.

 

L'assise ha anche approvato il piano d'azione sull'energia sostenibile aderendo di fatto al Patto dei Sindaci, il principale movimento europeo che impegna amministratori locali e regionali ad aumentare l'efficienze energetica e l'utilizzo di fonti rinnovabili al fine ridurre l'emissione di Co2 entro il 2020.

 

"Nello specifico gli obiettivi fissati dalla strategia europea - ha spiegato l'assessore Canducci - sono: riduzione delle emissioni di gas serra del 20% rispetto al 1990, 20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili, aumento del 20% dell'efficienza energetica".  Poi ha ricordato una serie di iniziative pratiche già avviate dall'Amministrazione: la realizzazione di10 kmdi piste ciclabili per migliorare la mobilità dolce, l'incentivo per la sostituzione di caldaie per il risparmio nell'emissione di Co2, l'installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici.

 

In conclusione, l'assise ha espresso parere positivo, nell'attuale invarianza del carico finanziario tra ente locale e Ministero, al mantenimento della sede distaccata del tribunale di Ascoli Piceno presso la sede di San Benedetto del Tronto.