Si gettano le basi per relazioni tra Piceno e la "nuova" Libia

Auspice il dr. Massimo Urbani, il medico sambenedettese accreditato alla Farnesina e esperto di cooperazione internazionale, è in questi giorni nel Piceno per una visita alle più importanti realtà istituzionali e produttive del territorio una delegazione della nuova organizzazione libica per la promozione della cooperazione internazionale guidata dal dr. Fathi Badi, medico, responsabile del settore sanità della regione della Cirenaica.

 

Accompagnato da due operatori sambenedettesi della promozione della cooperazione, Italo Cocci e Nazzareno Romani, il dr. Fathi Badi ha fatto visita al sindaco Giovanni Gaspari illustrandogli la situazione attuale della Libia e, in particolare, quella della sua città, Bengasi. Il medico, laureatosi a Bologna e con una notevole conoscenza del nostro Paese, non ha negato le tensioni che tuttora animano la vita del Paese, e del territorio di Bengasi in particolare, ma ha ribadito che le violenze registratesi di recente sono riconducibili a "colpi di coda" di esponenti irriducibili del vecchio regime. In realtà, ha spiegato l'esponente del nuovo corso libico, la popolazione è fortemente motivata e chiede di essere coinvolta in un processo di rinascita nazionale che passa innanzitutto per la ricostituzione di un tessuto produttivo e la creazione delle competenze necessarie. In tal senso, la Libia è molto interessata ad acquisire esperienze e "know how" dal nostro Paese.

 

Da parte sua, il sindaco Gaspari ha manifestato piena disponibilità a sostenere tutte le iniziative che saranno messe in atto per consolidare questa collaborazione, ricordando le numerose realtà formative e produttive della città soprattutto nel campo della pesca e della trasformazione dei prodotti ittici e agroalimentari, settori al quale i libici sono molto interessati.