Completati i lavori per il parcheggio di piazza del Pescatore

Sono stati completati con oltre un mese di anticipo i lavori per la riqualificazione di piazza del Pescatore a San Benedetto, l'area compresa tra il dopolavoro ferroviario e il Museo del Mare dove sono ora chiaramente delimitati 85 posti auto, due zone sosta e due per la fermata degli autobus. In base al progetto comunale sono stati inoltre installati dieci nuovi corpi illuminanti a led, sei dei quali a doppio braccio e quattro singoli, scelti per ottenere un notevole risparmio economico nel consumo di energia e una maggiore resa cromatica e luminosa.


La riqualificazione di piazza del Pescatore è stata completata con due colonnine per ricaricare fino ad otto autovetture ibride e una pensilina per ricaricare le bici elettriche, quest'ultima di prossima installazione. Il tutto per una spesa di 200 mila euro, 160 mila dei quali ottenuti dall'Unione Europea.

 

Con questa importante opera pubblica la città si dota di un "parcheggio scambiatore" nella zona portuale, ingresso nord della città, dove si potrà lasciare l'auto per raggiungere il centro a piedi o con i mezzi pubblici utilizzando anche un'altra opera pubblica recentemente completata, l'ingresso est della stazione che, superando il rilevato ferroviario, permette di accedere a via Gramsci e quindi al centro cittadino.


Il parcheggio di piazza del Pescatore si aggiunge a quello recentemente riqualificato in via D'Annunzio e all'altro creato ex novo, grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto, in piazza Mar del Plata, nei pressi dell'inizio del molo sud.


 

Il progetto di piazza del Pescatore è stato firmato dall'ing. Nicola Antolini del settore "Progettazione opere pubbliche" con la collaborazione dei geometri Antonio Palestini e Sandro Vittori, responsabile del procedimento l'arch. Piergiorgio Federici. Gli interventi contrattualizzati sono stati effettuati dalla ditta Schiavi Luigi e Giuseppe snc di San Benedetto, ai quali si sono sommati i lavori in economia, previsti nel progetto ma esclusi dall'appalto principale, finanziati con le somme a disposizione dell'Amministrazione.