Una petizione per dire stop ai rifiuti

In occasione della settimana europea di riduzione dei rifiuti, che si svolgerà dal 17 al 25 novembre, l'Associazione dei Comuni virtuosi, di cui San Benedetto fa parte, promuove una raccolta di firme per invitare le aziende a mettere in pratica da subito 10 mosse concrete per la progettazione di prodotti e imballaggi sostenibili e articoli adatti all'uso multiplo (invece che "usa e getta").

 

Nella petizione, sottoscrivibile on line a questo indirizzo, si chiede, ad esempio, di sostituire tutti gli imballaggi non riciclabili, ridurne il peso, ottimizzare l'impiego dei materiali, promuovere l'uso di contenitori a rendere, utilizzare ove possibile materiale riciclato, per i punti vendita della grande distribuzione eliminare l'imballaggio eccessivo e ridurre il consumo di sacchetti monouso per l'ortofrutta.

 

«Invitiamo tutti i cittadini, individualmente e nelle forme associative, a sottoscrivere questa petizione - dice l'assessore all'ambiente Paolo Canducci - ne va del nostro futuro se non vogliamo essere sommersi dai rifiuti. Per parte nostra - continua Canducci - utilizziamo da anni ogni occasione per diffondere nell'opinione pubblica la convinzione che è necessario cambiare stili di vita fin nelle più semplici abitudini quotidiane. La prossima di queste occasioni ci verrà offerta dalla settimana europea per la riduzione dei rifiuti quando ci faremo promotori di una serie di incontri nelle scuole per l'illustrazione di buone pratiche che culmineranno nella consegna delle bandiere verdi "Eco Schools" ai tre istituti scolastici compresivi della città il 20 novembre in Auditorium. Complessivamente contiamo di coinvolgere oltre 1500 studenti e spiegare loro - conclude Canducci - come sia fondamentale recuperare ogni rifiuto per trasformarlo in una possibile risorsa, oltreché compiere scelte di acquisto che pongano attenzione a quantità e qualità degli imballaggi".