Comune e Regione ad Amsterdam per un workshop

Si è svolto, mercoledì 15 gennaio, in Municipio un nuovo incontro del tavolo del turismo. Oltre al sindaco Giovanni Gaspari e all’assessore al turismo Margherita Sorge, c’erano i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore: Associazione Albergatori “Riviera delle Palme”, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Assobalneari e Associazione Piceno Turismo.

 

All’ordine del giorno l’attività di promozione turistica che l’Amministrazione comunale sta portando avanti in collaborazione con la Regione Marche. All’inizio dell’incontro il Sindaco ha invitato gli operatori a prendere parte al workshop, finanziato dalla Regione Marche, che si terrà ad Amsterdam martedì 28 gennaio in cui verrà presentata anche l’offerta turistica della Riviera delle Palme.

 

Inoltre il Sindaco si è augurato di poter continuare a condividere con tutti componenti del tavolo politiche unitarie e sinergiche per la promozione e la crescita del nostro territorio. L’impegno dell’Amministrazione proseguirà sempre grazie all’aiuto della Regione Marche ma è necessaria la collaborazione del mondo dell’imprenditoria per continuare a fare in modo che San Benedetto mantenga e accresca la sua posizione nel mercato turistico nazionale e internazionale.

 

Da parte del primo cittadino è arrivata anche un’esortazione a fare propri i suggerimenti che verranno dai turisti stranieri ospiti delle città. “E’ opportuno – ha suggerito il Sindaco – che l’attenzione degli operatori sia rivolta soprattutto ad offrire al turista nuovi stimoli proponendo itinerari che non comprendano solo turismo balneare ma anche offerte sul fronte enogastronomico, commerciale, culturale, paesaggistico sfruttando appieno le potenzialità del territorio già attivate in collaborazione con le Amministrazioni di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno”.

 

“Il tavolo del turismo è un’opportunità preziosa per gli attori del turismo locale – ha ribadito l’assessore Sorge – istituito due anni fa, da allora porta avanti in modo costruttivo le politiche di accoglienza del territorio piceno”.