La Soprintendenza delle Marche vincola tutta l'area attorno alla chiesa di S. Giuseppe

E’ stato pubblicata all’Albo pretorio del Comune di San Benedetto del Tronto la comunicazione della Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche di avvio del procedimento per dichiarare area di interesse culturale, e quindi sottoposta a particolari vincoli, l’area circostante la chiesa di S. Giuseppe.

 

Nella planimetria allegata al procedimento sono esattamente individuate le particelle catastali interessate dal procedimento: si tratta in sostanza di tutti gli immobili che si affacciano in via Laberinto, via Gallo e di un tratto di viale Secondo Moretti e via XX Settembre, una cosiddetta “zona di rispetto” che, secondo la Sovrintendenza, costituisce “una unità inscindibile aggregata ai prospetti laterali della chiesa in esame”. Il vincolo è finalizzato ad “evitare che ne sia messa in pericolo l’integrità, danneggiata la prospettiva, compromessi i rapporti spaziali, la luce e le condizioni di ambiente e di decoro”.

 

Diverse le prescrizioni previste per gli immobili coinvolti come, ad esempio, l’ammissione solo di interventi di conservazione e di restauro, l’uso di intonaci con i colori delle terre locali e soprattutto si dispone che i progetti dovranno essere preventivamente autorizzati dalla stessa Sovrintendenza.

 

Eventuali osservazioni devono essere presentate alla stessa Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche di Ancona entro 80 giorni dall’avvio del procedimento, cioè dal 20 dicembre 2013.