Operazione notturna per la Polizia Municipale Molti uomini impegnati contro rumori fuorilegge,

La notte tra venerdì 15 e sabato 16 luglio ha visto numerosi uomini della Polizia Municipale, al comando del Dirigente Giuseppe Coccia e del cap. Giuseppe Brutti, impegnati in una serie di attività di controllo e repressione di abusi in vari settori che è durata fino alle 4.30 del mattino.

Una squadra composta da due agenti, con l'ausilio del tecnico competente in acustica del Dipartimento Arpam di Ascoli Piceno, ha monitorato diversi stabilimenti balneari per la verifica del rispetto dei valori delle emissioni sonore. Due attività sono risultate con valori al di sopra del limite consentito, che già godono di una deroga rispetto a quelli di legge grazie all'ordinanza del Sindaco del giugno scorso, e per questo scatteranno le sanzioni previste nella stessa ordinanza. Va ricordato infatti che le attività di trattenimento musicale fino alla mezzanotte possono emettere immissioni sonore, misurate sulla parete prospiciente i fabbricati, fino a 70 dB(A). Da mezzanotte all'una si scende a 60 dB(A), poi si va regime con i valori stabiliti dal Regolamento comunale sull'inquinamento acustico, ossia non si possono superare i 55dB(A).

Altri controlli degli uomini della Municipale hanno riguardato le norme sulle condizioni psicofisiche degli automobilisti. Durante la notte sono state effettuate 33 verifiche con "alcoltest" e due neopatentati di età inferiore ai 21 anni sono risultati positivi con valori alcolici al di sopra del limite di 0.50 grammi per litro: ad entrambi è stata ritirata la patente e sono scattati i provvedimenti amministrativi e penali di legge.

E ancora: sul lungomare sono stati elevati 60 avvisi di violazione per sosta vietata di veicoli, molti di questi parcheggiati sulla zona riservata ai ciclomotori della carreggiata est. Infine, durante l'arco della serata una squadra composta da due agenti ha eseguito controlli sul mercatino di viale Marinai d'Italia e nell'area dell'isola pedonale prevenendo qualsiasi forma di vendita abusiva da parte di extracomunitari, oltre ad essere anche punto di riferimento e di informazioni da parte di numerosi turisti.