Quasi completa la progettazione per i sottopassaggi di zona San Giovanni e via Pasubio



Entro il primo semestre del 2011 dovrebbero partire i lavori per realizzare due importanti sottopassaggi a San Benedetto: il primo sulla Statale 16, in via Pasubio, a Porto d'Ascoli, per eliminare il passaggio a livello e le conseguenti code quotidiane di auto. L'altro poco più a sud, in zona San Giovanni, nei pressi della rotatoria che si trova di fronte all'hotel Quadrifoglio, verso mare, a raggiungere via del Cacciatore.

 

Venerdì 10 settembre la giunta ha approvato il "progetto definitivo" del sottopassaggio in zona San Giovanni, firmato dagli ingegneri Nicola Antolini e Enrico Offidani, e collaboratori. A breve verrà approvato il definitivo anche per via Pasubio, firmato dagli stessi tecnici del settore "Progettazione opere pubbliche" del Comune.

 

In entrambi i casi, entro la fine dell'anno verranno approvati i relativi progetti "esecutivi". Poi i bandi e appunto i lavori. Si ricorderà che per il sottopassaggio in zona San Giovanni i costi di esecuzione, pari a 2,1 milioni di euro, sono a carico dell'"Immobiliare Grande Distribuzione", cioè la Coop, in base agli accordi stipulati con il Comune in occasione dell'apertura del centro commerciale "Porto Grande" nel 2001. Per via Pasubio, invece, è stimata una spesa di 5,5 milioni di euro, finanziati in parte da fondi FAS regionali, in parte da R.F.I. s.p.a. ed i parte dal Comune di San Benedetto. E in entrambi i casi i lavori dovrebbero concludersi al massimo entro due anni (per via Pasubio si procederà dapprima con lo spostamento dei sottoservizi).

 

Parallelamente a queste due pratiche va avanti la progettazione per la riqualificazione di via Mare, i cui lavori dovrebbero partire nello stesso periodo. Si stima una cifra di 350 mila euro per rifacimento marciapiedi, sistemazione del verde, realizzazione di una pista ciclabile. Il progetto viene portato avanti anche attraverso il confronto con i residenti nell'ambito di assemblee pubbliche, affrontando varie problematiche tra cui quelle della circolazione stradale. Il progetto è a firma dell'arch. Farnush Davarpanah, dirigente del settore "Progettazione Opere Pubbliche".