Le imbarcazioni storiche di Cesenatico a San Benedetto

In occasione della firma del protocollo d’intesa tra il Museo del Mare di San Benedetto del Tronto e il Museo della Marineria di Cesenatico avvenuta lo scorso 6 maggio al Museo della Civiltà Marinara delle Marche il Sindaco Giovanni Gaspari, l’assessore alla cultura Margherita Sorge e il Sindaco di Cesenatico Roberto Buda avevano annunciato che in occasione della Festa della Madonna della Marina alcune imbarcazioni storiche della sezione galleggiante del Museo della Marineria di Cesenatico sarebbero approdate al porto di San Benedetto del Tronto.

 

Grazie a questo “gemellaggio culturale”, concretizzatosi per valorizzare i patrimoni e la comune storia marinara delle due cittadine, venerdì 25 luglio, alle 17, due delle dieci barche arriveranno al porto di San Benedetto del Tronto.

 

Le due meravigliose barche a vela, che stazionano normalmente nel porto canale della cittadina romagnola, sono partite all’alba di giovedì 24 luglio e, dopo un viaggio di dieci ore, sono approdate a Marina Dorica (Ancona) dove hanno fatto scalo e ormeggiato per la notte. Nella giornata di domani, venerdì 25 luglio, riprenderanno a “veleggiare” puntando le prue verso San Benedetto dove saranno accolte al porto dai bambini (che sventoleranno le bandierine da loro realizzate nel corso di un laboratorio didattico organizzato presso il Museo del Mare) e da tutti i sambenedettesi che vorranno presenziare.

 

La prima barca, l’ex Raffaele, ribattezzata col nome d’arte “Barchett”, è un tipico trabaccolo da pesca della misura di 13,4x3,80 metri. Questa imbarcazione, costruita nel 1925 a Cattolica e in attività tra Rimini e Cervia, è stata la prima ad essere recuperata nel 1978 andando a costituire il primo “reperto galleggiante” del Museo della Marineria di Cesenatico. A due alberi, presenta vele al terzo, cioè trapezoidali, raffiguranti il sole al suo sorgere sulle onde dell’Adriatico, e ha a prua gli “occhi di cubia” che avevano una funzione apotropaica.

 

L’altra barca, il “S. Nicolò”, è stata costruita nel 1954 a Chioggia e recuperata nel 1982. E’ un bragozzo (assimilabile al nostro “papagnotto”) della misura di 12,50x3,10 metri, a due alberi con vele al terzo molto decorate e presenta uno scafo totalmente nero con disegnato a prua “l’angelo musicante”.

 

“Con l’arrivo delle barche di Cesenatico per la Festa della Madonna della Marina – spiega l’assessore Sorge – si rafforza il già stretto legame tra le comunità sambenedettese e cesenaticense. Siamo certi che i cittadini sapranno cogliere questa occasione per ammirare le barche e conoscere dalla diretta voce dell’equipaggio, presente sulla banchina del porto, la storia della marineria dell’Adriatico e le tradizioni che legano le nostre due città”.

 

Nell’ambito della Festa della Madonna della Marina, entrambe le imbarcazioni potranno essere ammirate dalla banchina del porto di San Benedetto del Tronto nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 luglio. Rientreranno nel porto canale di Cesenatico la mattina di lunedì 28 luglio. Per informazioni: 3938925708.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Stampa