Con il grande murale l'Agraria alla ribalta della "street art"

L’Agraria di Porto d’Ascoli in questi giorni è diventato il quartiere più visitato della città. Ogni giorno infatti, in Via Gronchi, si formano gruppetti di persone che, armate di macchine fotografiche, cercano di cogliere le migliori immagini di Marco Burresi, in arte ZED1, street artist italiano tra i più famosi al mondo che, “appollaiato” su una piattaforma elevatrice, sta realizzando quello che sarà uno dei più grandi murali del centro Italia.

 

Dopo essere stato protagonista di Scultura Viva, nell’ambito della quale ha realizzato un murale di 12 metri quadrati lungo i massi del molo sud portuale, ZED1 ha espresso il desidero di regalare alla città, a titolo gratuito, un’ulteriore opera su un “grande muro” che lui stesso ha scelto tra i tre che gli sono stati proposti.

 

ZED1 è rimasto affascinato dalla dimensioni (18 metri di altezza per 10 di larghezza) e dall’ubicazione della parete est della palazzina ERAP di Via Gronchi e giovedì scorso ha iniziato il suo grande murale.

 

L’opera sarà caratterizzata dall’impiego della sua originale tecnica chiamata “second skin” che lo ha reso famoso nel mondo e che consiste nel realizzare un primo murale sulla parete ed un secondo su una superficie di carta che vi sarà applicata sopra e che, nel tempo, si deteriorerà scoprendo mano a mano l’originario.

 

Questa originale tecnica permette a ZED1 di “giocare” sulla trasformazione del soggetto finale dipinto, quello su carta, che, con l’aiuto del deterioramento climatico, si trasforma nell’arco di alcuni mesi in quello dipinto sul muro sottostante.

 

Finora ha realizzato solo il murale sul muro, quello che riapparirà nella sua interezza tra qualche mese, e che rappresenta un cigno bianco umanoide. Presumibilmente finirà l’opera venerdì, con la gioia degli abitanti del quartiere Agraria che finalmente ha acquistato “colore” e che sicuramente, ora salirà alla ribalta della scena mondiale della “street art”.  

 
 
A cura dell'Ufficio Stampa