Contratto di area umida della Sentina, investimenti per quasi 4 milioni

La videoconferenza organizzata dal Comune di San Benedetto del Tronto per il 28 aprile in occasione della firma del Contratto di zona umida per la Sentina ha registrato importati notizie che danno concretezza ai contenuti dell'accordo che vede coinvolti 16 tra soggetti pubblici e privati che hanno interesse, a vario titolo, al futuro della Riserva Naturale.

Il Contratto di zona umida, particolare attuazione dei “Contratti di fiume” previsti dalla legge italiana dal 2006 in attuazione di precise direttive comunitarie, costituisce un approdo rilevante delle azioni che il Comune di San Benedetto, insieme agli altri soggetti che hanno condiviso l’obiettivo, ha messo in campo nell’ambito del progetto europeo CREW (Coordinated Wetland management in Italia-Croatia Cross Border Region), co-finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia e che vede appunto realtà dei due Paesi che accolgono riserve naturalistiche lavorare insieme per sperimentare forme di tutela compatibili con la presenza delle attività umane circostanti.

In occasione dei saluti portati all'assemblea, fase aperta dal sindaco Pasqualino Piunti e dal presidente della Riserva Sentina Ruggero Latini (che hanno evidenziato come il “Contratto di zona umida della zona Sentina” impegni i firmatari ad operare insieme una serie di obiettivi rilevanti come la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento, l'utilizzo sostenibile dell'acqua, la protezione dell'ambiente e degli ecosistemi acquatici, la mitigazione degli effetti delle inondazioni e della siccità), l'assessore regionale all'ambiente Aguzzi ha annunciato che, nell'ambito della destinazione dei fondi FESR per la difesa della costa, ben 8 milioni saranno individuati per le opere a tutela della Riserva Sentina.

Sarà così possibile incrementare le risorse previste dalle diverse istituzioni, ad iniziare dalle regioni Marche e Abruzzo e dalla CIIP, per mettere in pratica le 22 azioni previste dal piano operativo del Contratto rispondenti a tre assi strategici (governance, ambiente, sviluppo) e che saranno attuate fino al 2024. Attualmente, infatti, il complesso delle risorse previste per queste 22 azioni ammonta ad oltre 4 milioni di euro di cui 3,8 già disponibili. Tra queste azioni, ad esempio, c'è il riutilizzo a fini irrigui e di integrazione degli specchi d'acqua delle acque reflue provenienti dal depuratore.

La prof. ssa Chiara Tosi dell'Università IUAV di Venezia, project manager del progetto europeo CREW (Coordinated Wetland management in Italia-Croatia Cross Border Region), co-finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia e che vede appunto realtà dei due Paesi che accolgono riserve naturalistiche lavorare insieme per sperimentare forme di tutela compatibili con la presenza delle attività umane circostanti, ha evidenziato come San Benedetto del Tronto e la sua Sentina sono stati capaci di raggiungere per primi l'obiettivo della stipula del contratto di area umida diventando un esempio per tutti gli altri partner.

Molto interesse hanno suscitato le testimonianze del presiedente dell’associazione Sentina Albano Ferri, che ha manifestato tutto il suo compiacimento per il taglio concreto dato all'iniziativa, e dell’imprenditore agricolo Paolo Rebez Laureati che sta conducendo interessanti esperienze innovative in materia di coltivazione sostenibile proprio in Sentina.

I firmatari sono: 
8  ENTI PUBBLICI: Comune di San Benedetto del Tronto Comune di Martinsicuro, Comune di Ascoli Piceno, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Teramo Regione Marche, Regione Abruzzo ADBAC Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale

2 CONSORZI: AATO5, CIIP

3 ASSOCIAZIONI: Associazione Sentina, Legambiente, L.I.D.A., Marche a Rifiuti zero 

1 ISTITUTO DI RICERCA Università degli studi di Camerino

1 IMPRENDITORE Azienda Agricola Selva Giurata.

 

The online conference organised by the Municipality of San Benedetto del Tronto on April 28th, which marked the official signature of the Wetland Contract for Sentina, saw significant news giving an even more solid meaning to the contents of the Contract signed by 16 public and private bodies with diverse interests in the future of Sentina Nature Reserve.
The wetland contract, a distinctive application of the "River Contracts" envisaged by the Italian law since 2006 in compliance with specific EU directives, is an important outcome of the actions that the Municipality of San Benedetto, together with the other parties sharing the same objective, has carried out in the European project CREW (Coordinated Wetland management in Italy-Croatia Cross Border Region), co-financed by the Interreg Italy-Croatia Programme, which sees their nature reserves developing together methods of protection consistent with the presence of surrounding human activities.
The meeting began with the greetings of Mayor Pasqualino Piunti and the President of Sentina Reserve, Ruggero Latini (the latter emphasized how the "Sentina Wetland Contract" commits the signatories to working together on a series of important objectives such as: prevention and reduction of pollution, sustainable use of water, protection of the environment and aquatic ecosystems, mitigation of flooding and drought effects), and continued with the Regional Councillor for the Environment Mr. Aguzzi who stated that, within the allocation of ERDF funds for coastal protection, as much as 8 million will be identified for the protection of Sentina Reserve.
This will enable the various institutions, starting with Marche and Abruzzo regions and CIIP, to increase the resources necessary to implement the 22 actions envisaged in the operational plan of the Contract, which respond to three strategic axes (governance, environment, development) and will be implemented until 2024. At the time being, the total resources foreseen for these 22 actions amount to more than 4 million euros, of which 3.8 million are already available. These actions include, for example, the reuse of wastewater from the purification plant for irrigation purposes and the integration of water bodies.
Prof. Chiara Tosi from the IUAV- University of Venice- project manager of the European project CREW (Coordinated Wetland management in Italy-Croatia Cross Border Region), co-financed by Interreg Italy-Croatia Programme, highlighted how San Benedetto del Tronto and Sentina Reserve were the first to reach the objective of the wetland contract, becoming an example for all the other partners.
Much interest was raised by both testimonies of the president of the Sentina Association, Albano Ferri, who praised the people involved for the pragmatic approach given to the initiative, and the agricultural entrepreneur Paolo Rebez Laureati, who is conducting interesting innovative experiences in the field of sustainable cultivation in Sentina.

 
 
San Benedetto del Tronto, 03-05-2021
 
A cura dell'Ufficio Stampa