Si è svolta nel pomeriggio di ieri, mercoledì 5 dicembre, nella sala giunta del Comune di San Benedetto del Tronto la riunione del comitato ristretto dei Sindaci dell'Area Vasta 5 (AV5).

Erano presenti il presidente dell'AV5 e sindaco di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari e i sindaci di Carassai Tiziana Pallottini, Comunanza Domenico Annibali, Offida Valerio Lucciarini e Ripatransone Remo Bruni. Assenti i sindaci di Ascoli Piceno Guido Castelli e di Palmiano Giuseppe Amici occupati in altri impegni istituzionali. 

Al tavolo si è seduta anche una delegazione del Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani (SNAMI) della provincia di Ascoli Piceno: il presidente dott. Filippo Capriotti e la responsabile per della Regione Marche per le pari opportunità, dott.ssa Palma Del Zompo.

Nel corso dell'incontro, la delegazione ha illustrato la riforma delle cure primarie (contenuta nel  cosiddetto "decreto Balduzzi"). Il sindacato dei medici si è espresso in modo fortemente critico sulla riforma che rischia di trasferire, in peggio, negli studi medici, trasformati in presidi sanitari "h 24",  le stesse problematiche che oggi si riscontrano nei servizi di pubblica assistenza (la lettera dello SNAMI indirizzata al presidente Gaspari).

Il comitato ristretto dei sindaci ha proposto ai rappresentanti Snami di illustrare decreto e perplessità durante la prossima assemblea dei sindaci dell'AV5 che, d'accordo con i colleghi Sindaci assenti, è stata fissata per il giorno giovedì 20 dicembre, alle ore 15,30, ad Offida.

Oltre all'analisi del decreto Balduzzi, la conferenza dei sindaci affronterà altri punti all'ordine del giorno: lo stato di attuazione del Piano Industriale di Area Vasta, le proposte presentate dalla direzione dell'AV5 nella conferenza di Comunanza e una più ampia discussione inerente l'Ospedale Unico.

Al termine dell'incontro, il presidente Gaspari ha comunicato ai presenti di aver evidenziato all'assessore regionale alla Sanità Almerino Mezzolani la necessità di un incontro tra tutti i presidenti delle Aree Vaste delle cinque province marchigiane.