Il Museo del Mare si arricchisce di una nuova opera

Una nuova opera d'arte arricchisce il già considerevole patrimonio culturale custodito nei locali del Museo del Mare, il complesso museale in zona portuale che comprende il Museo della Civiltà Marinara delle Marche, il Museo Ittico e quello delle Anfore e ben presto anche l'Antiquarium Truentinum.

Si è tenuta, infatti, questa mattina, sabato 3 dicembre, la cerimonia di inaugurazione dell'opera dell'artista sambenedettese Francesco Pompei che consiste in tre pannelli lunghi 4 metri e alti 3 ciascuno composto da 130 mattonelle in ceramica dipinte a mano, della grandezza di 30X30 centimetri, che raffigurano scene della vita marinara sambenedettese.

Le tre composizioni, realizzate in circa 5 mesi e installate in pochi giorni dal piastrellista Alfonso Cerquoni, sono collocate su tre pareti: una sul muro est del Museo della Civiltà Marinara, le altre due sulle pareti sud ed est del Museo Ittico e sono visibili a quanti si recano nel complesso museale procedendo dalla banchina Malfizia dell'area portuale.

Pompei, già conosciuto in città per aver realizzato sei pannelli in ceramica raffiguranti la vita di San Benedetto Martire attualmente conservati nel cortile interno della Chiesa del Paese Alto, ha voluto dedicare l'opera al padre Antonio, marinaio sambenedettese che negli anni '50 e '60 praticava la pesca Atlantica.

"Il mio lavoro - ha dichiarato l'artista - è frutto dei ricordi di ragazzo, quando mio padre mi portava al porto. Qui ho fotografato nella mia mente le scene, poi riprodotte sulle ceramiche, che rappresentano la difficile vita dei marinai, il momento della pesca, quello dell'attesa delle mogli che con i figli in braccio attendevano sulla punta del porto il rientro a terra dei propri mariti e il momento della vendita del pesce al mercato".

Erano presenti all'inaugurazione l'assessore alle Politiche del Mare Fabio Urbinati, la dirigente del settore cultura Renata Brancadori, Franco Civardi presidente dell'Associazione "Augusto Capriotti" che gestisce il Museo Ittico e Benedetta Trevisani presidente del "Circolo dei Sambenedettesi".

L'assessore Urbinati, oltre a ringraziare l'ex assessore Settimio Capriotti promotore dell'iniziativa, ha sottolineato che quest'opera è l'ennesimo tassello con il quale l'Amministrazione comunale intende valorizzare la cultura e la tradizione marinara cittadina.

"L'attenzione verso la categoria degli operatori del mare che da sempre ha trainato l'economia sambenedettese e che ancora oggi rappresenta un indotto importante, basti pensare che nel Mercato Ittico lavorano oltre 1000 persone - ha asserto Urbinati - è al centro delle politiche che stiamo portando avanti. Questo impegno si esplicherà in altri due importanti interventi, previsti per la primavera 2012: la sanificazione della sala d'asta del Mercato Ittico e l'installazione di un nuovo impianto di captazione delle acque marine. Entrambe le azioni saranno finanziate con fondi comunitari FEP per 366.000 euro e con un contributo dell'Amministrazione pari a 120.000 euro".