Art. 9 - Funzionamento del Consiglio

 
  1. Il Consiglio Comunale si riunisce di norma una volta al mese ed almeno sei volte l'anno.
  2. Le sedute del Consiglio sono pubbliche, salvo i casi previsti dal regolamento. Il funzionamento del Consiglio è disciplinato da apposito regolamento, approvato a maggioranza assoluta dei suoi componenti, in conformità ai seguenti principi:
    · Gli avvisi di convocazione devono pervenire con congruo anticipo al consigliere nel domicilio dichiarato, utilizzando ogni mezzo di trasmissione che documenti l'invio;
    · La riunione è valida con la presenza della metà del numero dei consiglieri assegnati, senza contare il Sindaco; in seconda convocazione la riunione è valida con la presenza di un terzo dei consiglieri assegnati, senza contare il Sindaco;
    · Nessun argomento può essere posto in discussione se non sia stata assicurata, ad opera della Presidenza, un'adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari e ai singoli consiglieri;
    · Il Presidente ha il potere di direzione dei lavori a garanzia delle regole democratiche del dibattito per il fine di conseguire decisioni rapide ed efficienti; ogni rinvio è motivato;
    · E' fissato il periodo di tempo da dedicare, ogni seduta, alla trattazione delle interrogazioni, mozioni, interpellanze ed ordini del giorno;
    · E' previsto il tempo massimo per gli interventi individuali, per le repliche e per le dichiarazioni di voti.
  3. La votazione è palese; le votazioni su persone sono a scrutinio segreto.
  4. Di ogni seduta del Consiglio è redatto apposito verbale secondo le modalità definite dal regolamento.
  5. Il Consigliere è tenuto a giustificare, per iscritto, l'assenza dalla seduta, entro dieci giorni dalla stessa. La mancata partecipazione a tre sedute consecutive, ovvero a cinque sedute nell'anno senza giusto motivo, dà luogo all'inizio del procedimento per la dichiarazione della decadenza del consigliere con contestuale avviso all'interessato che può far pervenire le sue osservazioni entro 15 giorni dalla notifica dell'avviso. Trascorso tale termine, la proposta di decadenza è sottoposta al Consiglio. Copia della delibera è notificata all'interessato entro 10 giorni.
  6. Il Consiglio è dotato di autonomia funzionale ed organizzativa: il regolamento fisserà le modalità attraverso le quali saranno forniti al Consiglio servizi, attrezzature e risorse finanziarie.
  7. Il Consiglio si avvale di commissioni consiliari costituite nel proprio seno con criterio proporzionale. Il regolamento determina i poteri delle commissioni, la formazione, la pubblicità dei lavori, le consultazioni delle forme associative e, in generale, delle espressioni rappresentative della comunità locale, l'eventuale costituzione di commissioni speciali di indagine e di studio su materie che comunque interessino la comunità locale. Qualora fossero istituite commissioni di controllo o di garanzia, le relative presidenze saranno attribuite alle opposizioni.
  8. Le dimissioni dalla carica di consigliere, presentate per iscritto al Presidente del Consiglio Comunale o dichiarate nel corso di una seduta consiliare, devono essere assunte immediatamente al protocollo. Sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci. Il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga del consigliere dimissionario.