Dal 28 novembre al 16 dicembre 2015, presso al Palazzina Azzurra, è allestita la mostra "UPGRADE - L’evoluzione della comunicazione verso l’inclusività totale” organizzata da Hammer, agenzia pubblicitaria di San Benedetto del Tronto, in collaborazione con l’UIC, Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti, e con l'Università di Camerino - Scuola di Architettura e Design.

L’iniziativa è stata patrocinata da UIC, Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Comune di San Benedetto del Tronto e Università di Camerino.

Hanno dato il loro supporto all'evento il main sponsor Inim Electronics, lo sponsor Roland DG Mid Europe, e gli sponsor tecnici Kubedesign, VGS, Meravilia, Martintype.

La mostra ha il doppio scopo di promuovere una cultura inclusiva della comunicazione, attraverso la presentazione delle migliori campagne pubblicitarie realizzate da Hammer in 10 anni di attività, e di portare l’attenzione sulle condizione di svantaggio che ciechi e ipovedenti affrontano nell'attuale "società dell’immagine".

Grazie a un innovativo e originale sistema di allestimento, progettato e creato da Hammer appositamente per questo evento, i contenuti della mostra saranno accessibili anche da non vedenti e ipovedenti: sarà infatti presente una versione semplificata dei lavori esposti, basata sulla stampa tattile.

Durante le visite, inoltre, verrà fornito ad ogni visitatore un occhiale, realizzato in PVC trasparente, che simulerà un deficit visivo, e una timeline, che riporterà tutto il percorso storico e iconografico presentato durante la mostra.

L’università di Camerino arricchirà ulteriormente i contenuti della mostra attraverso un seminario pubblico dedicato al tema dell’inclusività nei processi comunicativi, con relatori di rilievo nazionale, che si terrà preso l’Auditorum del Comune di San Benedetto del Tronto giovedì 10 dicembre alle 9:30.

Hammer ha organizzato questo evento in partner con l'UIC - ONLUS che rappresenta i non vedenti e gli ipovedenti che ha come scopo quello di massimizzare l'integrazione dei suoi membri nella società - che ha accolto con favore e pieno supporto l’input di una mostra ad alta accessibilità. Il parere sull’idoneità dei supporti per non vedenti e ipovedenti, i consigli e le precisazioni circa il loro mondo sensoriale, la disponibilità e la curiosità dimostrata verso una sfida tanto insolita - mostrare la pubblicità a chi non può vederla - hanno contribuito in modo determinante allo sviluppo e alla natura del progetto.