Euro Winners Cup, a San Benedetto debutta il beach soccer del futuro

Il movimento del beach soccer italiano targato FIGC-Lega Nazionale Dilettanti taglia altri due prestigiosi traguardi. Nel suo percorso di crescita, che ha registrato un picco straordinario nell'organizzazione della Fifa Beach Soccer World Cup a Ravenna nel 2011, la collaborazione con Beach Soccer Worldwide, che crede fortemente nel lavoro svolto in questi anni dalla Lega Nazionale Dilettanti su tutte le spiagge dello Stivale, ha permesso di registrare un altro record: sarà l'Italia, precisamente San Benedetto del Tronto ad ospitare dal 15 al 19 maggio l'Euro Winners Cup, la prima coppa europea per club di beach soccer.

 

Nel contempo, grazie proprio al Comune della Riviera delle Palme, già da due anni in prima linea sul fronte dello sviluppo di questa affascinante disciplina, verrà presentato in occasione di questo grande evento l'innovativo progetto SABBIA (Smart Arena Beach Best Innovation Available) messo a punto da UMPI, azienda italiana leader mondiale in tecnologie powerline. La Beach Arena di San Benedetto del Tronto taglia infatti un prestigioso obiettivo: quello di essere il primo impianto al mondo che fa del comfort e della sostenibilità la sua parola d'ordine.

 

"In un momento di grande sofferenza generale dal punto di vista economico - ha dichiarato oggi l'Assessore allo Sport di San Benedetto del Tronto Marco Curzi, durante la presentazione ufficiale condotta da Gianfranco Coppola (delegato USSI all'AIPS) avvenuta presso la sede del Comune- vogliamo investire e programmare al fine di rilanciare il binomio sport-turismo capace di creare nuove opportunità di crescita; siamo convinti che l'Umpi Smart Beach Arena sia un polo attrattivo in grado di generare benessere a cittadini e turisti a 360°".

 

Impegnato in prima fila sia dal punto di vista agonistico-sportivo sia a livello impiantistico-istituzionale, il presidente LND Carlo Tavecchio è stato il promotore del progetto che per primo si è realizzato sulla Riviera delle Palme: "Ringrazio innanzitutto la città di San Benedetto del Tronto che ha sposato il progetto del beach soccer già da diversi anni, insieme ovviamente alla Beach Soccer Worldwide che porta in alto il vessillo di questo sport in tutto il mondo".

 

"L'idea - ha spiegato - nasce dalla considerazione che ci si deve necessariamente aprire al futuro e alle nuove tecnologie, anche nello sport, ed in questa occasione ci confermiamo dei pionieri perché insieme ad amministrazioni coraggiose ed oculate gettiamo le basi per migliorare la sicurezza, la sostenibilità e le condizioni di vivere un evento sportivo: la Lega Nazionale Dilettanti ripone molta fiducia in questa disciplina che, oltre ad essere spettacolare, è anche un'opportunità di sviluppo come dimostra l'esempio di San Benedetto".

 

A dare questo ulteriore valore aggiunto ci ha pensato il progetto realizzato da Umpi, rappresentata a San Benedetto del Tronto dal suo amministratore delegato Gianluca Moretti: "Siamo un'azienda che fa tecnologia specializzata nel cablaggio delle Smart Cities, quindi all'interno delle città ci occupiamo anche di impianti sportivi, ma è la prima volta che partiamo dalla procedura inversa: dallo sport si creano opportunità per la città. Per questo sono felice di aver condiviso con LND un progetto che spero vada avanti e si rafforzi".

 

 

Senza falsa retorica, il passo compiuto dal beach soccer in termini di impiantistica è di quelli che lasciano il segno. La sostenibilità e l'innovazione trovano finalmente una sintesi perfetta grazie ad Umpi che, nel modo dei servizi a valore aggiunto, ha costruito una soluzione integrata per la realizzazione di piattaforme intelligenti per la gestione ottimizzata di energia e servizi nelle Beach Arene sulla spiaggia. Inoltre ha reso possibile l'utilizzo delle reti elettriche quali LAN estese per la gestione integrata di servizi innovativi in ambito sportivo, in particolare: Risparmio, Ottimizzazione energia e manutenzione (cost saving; Riduzione emissioni);  Videosorveglianza e monitoraggio aree interne ed esterne (sicurezza estesa);  Digital signage e  totem interattivi (innovazione e sharing informazione); Informazione e connettività (stakeholder engagement; riduzione digital divide);  Ricarica vetture e mezzi elettrici (mobilità sostenibile).

 

La LND, nel ringraziare il Comune di San Benedetto del Tronto e tutte le aziende partner di questo ambizioso progetto, ha facilitato e sostenuto la realizzazione di SABBIA perché da diverso tempo impegnata, anche con la collaborazione di ANCI, una soluzione sostenibile per l'impiantistica del calcio di base. Un impegno a 360° che si inquadra nell'ottica della tutela della salute dei praticanti e dell'ambiente circostante e delle riduzioni dei costi di gestione. Con il beach soccer è già divenuto realtà, a San Benedetto del Tronto debutta quindi una modo nuovo di vivere gli sport da spiaggia, ridisegnando in termini positivi la nozione di impatto ambientale.

 

Il kick-off ufficiale della manifestazione lo ha dato il direttore generale di Beach Soccer Worldwide Gabino Renales: "Grazie alla LND, quella italiana è stata la prima Federazione a riconoscere il beach soccer a livello istituzionale e questo per noi ha un valore enorme perché adesso siamo arrivati addirittura 120 nel mondo; Solo in Europa sono 35 le federazioni che hanno riconosciuto il beach soccer ed oggi inauguriamo una competizione che è stata pensata proprio per dare uno sviluppo all'attività che viene svolta nei campionati nazionali ufficiali".

 

Renales ha illustrato il roster delle partecipanti e la formula spiegando come si è arrivati all'incredibile numero di 20 squadre: "Le grandi adesioni che abbiamo avuto ci hanno permesso di creare un grandissimo evento, nel quale sono rappresentati ben 17 nazioni. Abbiamo voluto riconoscere al Paese ospitante una rappresentanza maggiore (3 club) anche perché sta investendo molto nel beach soccer".

 

Si accendono dunque i riflettori su una competizione davvero avvincente, che prevede la partecipazione di 18 squadre campioni nazionali in Europa (tutti campionati riconosciuti dalle Federazioni) più quella della squadra di casa, la Sambenedettese, e del Viareggio (secondo classificato nella scorsa Serie A Enel nonchè vincitore della Coppa Italia). Sorteggio sfortunato per i padroni di casa: i rossoblu, infatti, sono stati inseriti nel girone A pescando il fortissimo Lokomotiv Mosca, oltre agli spagnoli del Gimnastic Tarragona e agli israeliani del Falfala Kfar Qassem. Il girone B è composto dal Lexmax (Moldova), Cf "Os Belenenses (Portogallo), Sc Montredon Bonneveine (Francia) e Besiksta Jk (Turchia). Fanno parte del raggruppamento C il Goldwin Pluss (Ungheria), Ao Kefallinia (Grecia), Bate Borisov (Bielorussia) e Bs Egmond (Olanda). Il girone D comprende Griffin (Ucraina), Viareggio Bs (Italia), Grasshoppers Club Zurich (Svizzera) e Sandown Sociedad (Inghilterra). Fortunato, infine, il sorteggio per i campioni d'Italia del Terracina che si ritrovano come compagni di avventura del girone E i polacchi del Grembach Lodz, i lettoni del Kreiss e gli azeri del Baku Fc.

 

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