Con le coperture fotovoltaiche il Comune vince il premio nazionale "Spendere senza soldi"

Il Comune di San Benedetto, con il progetto "Rete del fotovoltaico comunale", ha vinto la prima edizione del premio "Spendere senza soldi 2013" per la categoria "Comuni da 20.001 a 90.000 abitanti" indetto dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane. La cerimonia di consegna del premio, assegnato da un comitato scientifico, si svolgerà  sabato 21 settembre a Padova durante l'Assemblea nazionale dei Comuni aderenti al Coordinamento delle Agende 21 Locali.

 

l premio "Spendere senza soldi" è promosso da Kyoto Club e dal Coordinamento delle Agende  21 Locali Italiane ed era rivolto ai Comuni che abbiano attivato, negli anni 2009-2012, investimenti con risorse proprie che abbiano generato investimenti di terzi nei settori energetico - ambientali. Obiettivo del premio è di incoraggiare e stimolare la qualità degli interventi, favorendo percorsi verso modelli di sviluppo locale energeticamente efficiente e ambientalmente compatibili con i cambiamenti climatici in atto.

 

Il progetto del Comune risultato vincitore è quello che ha portato alla copertura di tetti dei suoi edifici e di alcuni spazi pubblici con impianti fotovoltaici. Grazie a questo progetto, realizzato da privati a seguito di bando pubblico e varato nell'ambito delle azioni previste dal Piano Energetico Ambientale Comunale (P.E.A.C.) e in ottemperanza ai contenuti del "Piano di azione sulla sostenibilità energetica", parte integrante del cosiddetto "Patto dei sindaci" approvato all'inizio di quest'anno, la città è in grado di produrre energia elettrica dal sole per oltre 2 megawatt (per l'esattezza gli impianti installati hanno una potenza di 2152,04 chilowatt picco - kWp).

 

"Per noi è un riconoscimento significativo - dice l'assessore all'ambiente Paolo Canducci - perché viene da un'autorevole istituzione che ha riscontrato nel nostro progetto tutti quei requisiti che il coordinamento dei Comuni aderenti ad "Agenda 21" vuole promuovere per lo sviluppo sostenibile. Infatti Il progetto ha messo in moto consistenti investimenti privati, ha consentito all'ente di guadagnare il valore della manutenzione delle coperture degli edifici pubblici che altrimenti avrebbe dovuto svolgere con risorse proprie, ha posto la città di San Benedetto ai vertici locali e nazionali per quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili su spazi pubblici".