Paese Alto, illustrato ai residenti il progetto di riqualificazione

Si è svolta ieri, mercoledì 11 dicembre, presso il salone parrocchiale della chiesa “San Benedetto Martire”, un’assemblea pubblica per illustrare ai residenti il progetto esecutivo di riqualificazione e consolidamento di un’ulteriore area del Paese Alto di San Benedetto del Tronto.

 

Circa 40 tra cittadini e componenti del comitato di quartiere hanno preso parte all’incontro a cui hanno partecipato gli assessori all’ambiente Paolo Canducci e alla viabilità Luca Spadoni e un tecnico del settore Progettazione e Manutenzione opere pubbliche.

 

I nuovi lavori insisteranno su piazza Bice Piacentini e riguarderanno, analogamente a quanto fatto per altre aree del vecchio incasato, la messa in sicurezza del sottosuolo della piazza grazie ad un finanziamento di 500 mila euro erogato dal ministero dell’Ambiente. Il progetto, realizzato dall’architetto Giuseppe Guerrieri, consisterà nel consolidamento delle cavità e delle grotte sottostanti la piazza con la raccolta dell’acqua piovana e il miglioramento delle condotte fognarie di acqua bianca e nera per evitare eventuali infiltrazioni che possano provocare smottamenti del sottosuolo, crolli delle grotte sotterranee e avvallamenti della pavimentazione.

 

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, lo scorso 5 dicembre la ditta “Iter srl” di Pesaro si è aggiudicata i lavori con un importo a base d’asta di 380.000 euro e un ribasso di circa il 27%. Entro un mese si dovrebbe procedere con la firma del contratto ed entro gennaio ci sarà la consegna dei lavori che dovrebbero durare sei mesi, salvo imprevisti sempre possibili in un intervento di recupero di un’area molto antica.

 

Si tratta del secondo finanziamento ottenuto dall’Amministrazione comunale per questo scopo: come si ricorderà, con il primo, 764 mila euro erogati nel 2007 grazie ad un accordo di programma tra la Regione Marche, allora proponente, e il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), è stato possibile effettuare il consolidamento di piazza Sacconi e la riqualificazione di via Rossini e via Voltattorni.

 

“Con questo secondo stralcio di lavori stiamo procedendo alla riqualificazione del vecchio incasato – ha dichiarato Canducci – dopo oltre 20 anni siamo riusciti a mettere mano a questo grande problema in maniera definitiva. Ci auguriamo di completare l’intervento andando ad intercettare ulteriori finanziamenti per recuperare anche altre zone del Paese Alto”.

 

Alcuni cittadini hanno chiesto delucidazioni in merito alla viabilità della zona dopo i lavori. “Ovviamente – ha spiegato Spadoni - nel corso dei lavori la piazza sarà chiusa al traffico. In questo periodo si cercherà di migliorare la fruibilità dei parcheggi circostanti l’area del Paese Alto, in particolare quello sotto la scuola “Marchegiani. A fine lavori – ha concluso Spadoni - ci incontreremo di nuovo con i cittadini per decidere insieme sulle misure da adottare per limitare la transitabilità automobilistica della piazza”.