Gli interventi sulle aste fluviali

 

Negli ultimi anni, gli sforzi del Comune si sono particolarmente concentrati sulle azioni da mettere in campo per ridurre il rischio derivante da fenomeni atmosferici di particolare intensità, purtroppo, come sappiamo, sempre più frequenti. I progetti e le opere realizzate sono sostanzialmente volte ad intervenire su due fronti: quello della messa in sicurezza delle aste fluviali e quello della manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti fognarie.

 

Sul primo versante, importanza strategica rivestono il sottopasso di zona San Giovanni per la messa in sicurezza del Tronto e gli interventi sull'asta fulviale dell'Albula.

 

Ripetutamente danneggiato dalle forti precipitazioni, in particolare nel tratto compreso tra la Statale 16 e via Monte Aquilino, anche il torrente Ragnola è un corso d’acqua che necessita della massima attenzione. Per questo sono stati intercettati fondi regionali (80.000 euro) necessari alla messa in sicurezza dell’alveo. L’intervento riguarda il tratto che dal ponte della A14 va verso ovest fino al confine con il Comune di Monteprandone e consiste nella riduzione del rischio idrogeologico con la pulizia delle zone invase dalle essenze arbustive, la realizzazione di protezioni spontanee a completamento delle gabbionate precedentemente realizzate, l’allargamento della sezione di scorrimento dell’alveo del torrente, la sistemazione delle sponde nella zona sottostante il ponte dell’autostrada con il “ritombamento” delle stesse. Per l’intervento sono stati intercettati fondi regionali pari a 80.000 euro di cui 64.000 euro a base di gara. L’impresa Fioravanti di Castignano si è aggiudicata la gara con un ribasso del 43%. Con ogni probabilità i lavori avranno inizio entro il mese di marzo 2015, da cronoprogramma dureranno 90 giorni e punteranno a fornire una soluzione radicale agli annosi problemi di quel tratto del Ragnola. 

 

Nell’ambito della convenzione con Picenambiente, sono previsti interventi periodici di pulizia dei corsi d’acqua che attraversano la città (con frequenza e incisività proporzionale alle dimensioni del torrente) con rimozione detriti e rifiuti, pulizia da arbusti e piante e riprofilatura degli argini.