Autorizzazione a svolgere incarichi extra istituzionali a favore dei dipendenti

 
 
 
 

Descrizione

 

Procedimento necessario affinché  i dipendenti del Comune possano svolgere incarichi retribuiti non compresi nei compiti e doveri d'ufficio e per i quali non sia prevista un’incompatibilità assoluta).

 

Vi è incompatibilità assoluta  nei seguenti casi:

Il dipendente non può in nessun caso:

  • a) esercitare attività di tipo commerciale, artigianale, industriali o professionale (art. 60 D.P. R. n. 3/1957). Sono considerate tali le attività imprenditoriali di cui all'art. 2082 codice civile e le attività libero professionali per il cui esercizio è necessaria l'iscrizione in Albi o Registri. E' equiparata allo svolgimento di attività imprenditoriale la qualità di socio nelle società in nome collettivo, nonché la qualità di socio accomandatario nelle società in accomandita semplice e per azioni, in quanto presuppongono un ruolo attivo.
  • b) esercitare attività di imprenditore agricolo professionale (art. 1 del D.Lgs. n. 99/2004);
  • c) instaurare, in costanza di rapporto di lavoro con il Comune di San Benedetto del Tronto, altri rapporti di impiego, sia alle dipendenze di Enti Pubblici che di privati, fatto salvo quanto previsto dall'art. 1, comma 557, della legge n. 311/2004;
  • d) assumere cariche in società con fini di lucro, con esclusione di quelle a prevalente capitale pubblico che gestiscono servizi pubblici locali costituite o partecipate dal Comune di San Benedetto del Tronto;
  • e) esercitare attività di agente, rappresentante di commercio o agente di assicurazione;
  • f) stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa (CO.CO.CO.) e di collaborazione continuata a progetto (CO.CO.PRO).

 

Al personale con funzione dirigenziale, ed agli incaricati di Posizione Organizzativa, si applicano, altresì, i casi di incompatibilità assoluta di cui agli artt. 9 e 12 del D.Lgs. n. 39/2013 di seguito riportati:

 

Modalità di presentazione

 

Procedimento ad istanza di parte: la richiesta va presentata utilizzando il modello di domanda.

 

Fasi del procedimento: 

 

  • acquisizione della richiesta di autorizzazione all'incarico presentata dal dipendente, corredata dalla proposta del soggetto conferente l'incarico e completa del nulla osta del dirigente del settore di appartenenza del dipendente  o del Segretario Generale in caso di autorizzazione all’incarico presentata dal dirigente;
  • verifica della regolarità e completezza della domanda e del rispetto della normativa vigente, eventuale richiesta di integrazione di elementi mancanti o non completi nella domanda;
  • se trattasi di personale in servizio presso altra Amministrazione (es. comando): invio della richiesta di intesa a detta Amministrazione; ricezione dell'intesa (ovvero, decorsi 10 giorni l'intesa si intende accordata); predisposizione del provvedimento autorizzatorio; 
  • comunicazione del provvedimento autorizzatorio al soggetto in favore del quale viene svolta la prestazione, ai fini degli adempimenti connessi all'Anagrafe delle prestazioni di cui all'art. 53 d.lgs. 165/01;
  • registrazione del provvedimento nel sistema PERLAPA della Funzione Pubblica (Anagrafe Prestazioni);
  • nel rispetto della disciplina dettata dal D.Lgs 33/2013 il Servizio Personale provvede a pubblicare sul sito istituzionale dell’Ente , nella sezione “personale” 'amministrazione trasparente, sottosezione “incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti”, l'elenco degli incarichi che sono stati conferiti/autorizzati. Sono oggetto di pubblicazione il nome del dipendente unitamente all'incarico espletato, il periodo e il compenso eventualmente percepito.
 

Costi e validità

 
 

Tempi di risposta

 
  • Conclusione del procedimento: 30 giorni; 45 giorni per il personale in servizio presso altre amministrazioni pubbliche diverse da quella di appartenenza.
  • Si applica il silenzio-assenso solo nell'ipotesi di incarichi da conferirsi da Amministrazioni pubbliche; in ogni altro caso l’autorizzazione è da intendersi  negata (art. 53, comma 10, d.lgs. 165/2001).
  • Sospensione del procedimento nel caso in cui il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Umane, richieda ulteriori chiarimenti e documentazione integrativa.

 

Ai sensi dell'art. 2 comma 9bis della Legge n. 241/1990 si rende noto che, in caso di inerzia nella conclusione del presente procedimento, titolare del potere sostitutivo è il Dirigente (cliccare sul link corrispondente alla descrizione del "Settore" in alto, in questa stessa scheda).

Solo in caso di inattivazione del Dirigente, procederà in sostituzione il Segretario Generale (secondo le modalità indicate nello specifico avviso).

 

Note aggiuntive

 
 

Normativa di riferimento

 
  • Decreto legislativo  n. 165 del 30/03/2001; Legge 662/1996; Decreto del Presidente della Repubblica  n. 3 del 10/01/1957. 
  • Legge del 6 novembre 2012 n. 190; decreto legislativo n. 33 del 14/03/13.
  • Decreto legislativo n. 39 del  08/04/13.
  • Conferenza Unificata tra Governo, Regioni ed Enti Locali   del 24/07/13.
  • Allegato 1 del Piano nazionale Anticorruzione -  Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica.
  • Codice di comportamento del Comune di San Benedetto del Tronto.
  • Circolari n. 3 e 6 del 1997 del Dipartimento della funzione pubblica.
  • Regolamento in materia di incarichi extra-istituzionali al personale dipendente.
 

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