Dal Consiglio comunale via libera alla manovra finanziaria 2015

In cinque ore di discussione il Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto ha approvato tutti i 19 punti all’ordine del giorno, gran parte dei quali riferiti al bilancio per quest’anno e il prossimo triennio, comprese le aliquote delle imposte e le relative agevolazioni.

 

In apertura il presidente Marco Calvaresi ha ricordato la situazione del marittimo sambenedettese Massimo Liberati ancora bloccato in Gambia, rivolgendo un appello alle autorità competenti affinché si adoperino per il suo rapido rientro.

 

All’interpellanza del consigliere M5S Marucci, che chiedeva di conoscere la quantità di pioggia che è in grado di reggere il sistema fognario, attualmente e dopo i lavori in corso di esecuzione, ha risposto il Sindaco spiegando che la strategia che si è perseguita in questi anni è stata quella di iniziare a separare le acque bianche da quelle nere agevolando lo smaltimento acque e che si è cercato di intervenire cominciando dalle situazioni di maggiori criticità.

 

Sull’interpellanza, sempre di Marucci, riguardante i controlli sui venditori abusivi sul territorio comunale e sulla spiaggia, il Sindaco ha ricordato i numerosi servizi interforze disposti dalla Prefettura e coordinati dalla Questore e i quantitativi di merce sequestrata.

 

In risposta all’interrogazione di Pezzuoli ed Emili (gruppo “Diversamente democratici”), che chiedevano di sapere come mai non sia stato dato seguito agli impegni assunti in Consiglio comunale per la riqualificazione dell’area dello stadio Ballarin, il Sindaco ha ricordato che, dinanzi alle tante proposte emerse, è stato riscontrato un atteggiamento di chiusura da parte della Soprintendenza su questo come su tanti altri luoghi della città da riqualificare. Si è dunque in attesa di un colloquio chiarificatore con il nuovo Soprintendente delle Marche. Gaspari ha aggiunto che si sta lavorando per spostare a breve i capannoni che ospitano i carri del carnevale. Appena si sarà in condizione di poter affrontare il tema, ha aggiunto, sarà convocato il Comitato di coordinamento la cui istituzione era prevista in una mozione approvata quasi due anni fa.

 

Approvati i punti riguardanti la gestione dell’acqua: lo schema di convenzione che disciplina l’attività dell’Assemblea d’Ambito dell’Ato 5 Marche sud per la gestione del servizio idrico e la presa d’atto di quanto approvato nel corso dell’assemblea dei Comuni soci della CIIP spa svoltasi il 10 luglio scorso. 

 

Approvati anche lo schema di convenzione che consentirà al neosegretario generale Edoardo Antuono di continuare a lavorare un giorno alla settimana per il Comune di Acquasanta Terme per cui ha lavorato in passato, la costituzione di una servitù su suolo comunale per la cabina di trasformazione, già realizzata, a servizio del nuovo immobile di piazza Kolbe che ospiterà anche la nuova sede della Polizia Municipale, la variante al Piano Regolatore finalizzata ad avviare gli espropri per procedere all’allargamento di via Verbania.

 

Sulla manovra finanziaria per il 2015, ha relazionato il Sindaco: ha ricordato che solo il 24 giugno il Governo ha stabilito l’ammontare del fondo perequativo per restituire ai Comuni le somme perdute dal passaggio dall’ICI all’IMU e poi alla TASI, che il Comune riversa agli altri Comuni e allo Stato quasi 5 milioni delle proprie imposte, che, nonostante le difficoltà, le aliquote dei tributi comunali restano invariate ma che i servizi, soprattutto quelli del sociale, rimangono inalterati con una spesa complessiva di 12 milioni di euro, che le spese per il personale non arrivano al 28%, che l’indebitamento resta bassissimo. Rispetto alle somme iscritte in bilancio, il fondo perequativo assegnato al Comune registra 135mila euro in più che saranno destinati a comprare una cucina per la riqualificata scuola di via Mattei, per un impianto di videosorveglianza cittadino, per sistemare la rotatoria di via Asiago – viale De Gasperi, per affidare l’appalto per la sistemazione delle strade cittadine.

 

Pellei (UDC) ha parlato di bilancio contraddittorio, squilibrato, instabile” per l’assenza di certezze sui fondi da ricavare dalla vendita di immobili e dagli oneri di urbanizzazione, ha denunciato i ritardi nell’attuazione del piano del porto, nella realizzazione del villaggio della piccola pesca, nel dragaggio definitivo del porto, nella riqualificazione del Ballarin. Ha elogiato altre iniziative come il sottopasso di via Pasubio o la nuova scuola Curzi ma ha anche fortemente criticato la qualità del servizio di igiene urbana che costa alla città 10.850.000 euro, in questo rimbeccato da Marinucci che ha difeso le attività di Picenambiente.

 

Per Piunti è difficile capire come non si possa far quadrare un bilancio da decine di milioni per la mancanza di 1,2 milioni di fondo statale. Ha chiesto che fine abbiano fatto gli impegni su Ballarin, pista d’atletica, piscina comunale e poi ha invocato chiarezza su quanto accaduto in questi giorni nella maggioranza e nel PD. Critiche sono venute alla visione di città espressa nel bilancio da parte di Marucci che ha chiesto come mai non si parli più di Parco Marino del Piceno, sia stata rifiutata la proposta di ricostituire l’Ufficio del Giudice di Pace ed ha parlato di assenza di proposte per una mobilità diversa. Vignoli (PDL) ha parlato di “bilancio di ordinaria amministrazione”, di “presa in giro su alcuni argomenti da parte di un’Amministrazione che governa da dieci anni”. Emili ha incentrato il suo intervento sulla crisi che ha lacerato il PD e che ha condizionato la vita politica cittadina negli ultimi anni e sulle mancate risposte alle grandi questioni riguardanti lo sviluppo cittadino,come l’assenza di risposte per il fabbisogno abitativo, per la riqualificazione del lungomare, il finanziamento degli investimenti con oneri di urbanizzazione e alienazioni in una situazione di profonda crisi dell’immobiliare.

 

Dai banchi della maggioranza, Bovara (Città aperta) ha difeso le scelte compiute in materia di agevolazioni per TASI e TARI, Morganti ha ripercorso le tappe della faticosa costruzione del documento di bilancio con l’economia cittadina in molti casi congelata (vedasi l'edilizia), la richiesta di rimborso di oneri concessori che supera i relativi incassi, ha sottolineato la decisione di non aumentare le tasse, prevedere agevolazioni, incrementare la lotta all’evasione per mantenere lo standard qualitativo e quantitativo dei servizi. Per Vesperini il bilancio 2015 è caratterizzato per “realismo gestionale”.

 

In sede di replica, il Sindaco, riferendosi alle vicende del PD, ha respinto le accuse di essere stato ricattato, ha accusato l’opposizione di assenza di proposte costruttive evidenziata dalla mancata presentazione di emendamenti, ha affermato che “la città cresce e sta cambiando volto”.

 

Gli otto punti all’ordine del giorno facenti parte della manovra complessiva per il bilancio del triennio 2015/2017 sono stati approvati con i 13 sì della maggioranza. Da segnalare che, sullo specifico voto per il bilancio di previsione, si è aggiunto anche il voto favorevole del presidente Calvaresi che solitamente si astiene.

Sì, infine, anche all’adesione del Comune al Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace ed i diritti umani, il soggetto che promuove, tra le altre iniziative, l’annuale Marcia della pace Perugia – Assisi.

 
 
San Benedetto del Tronto, 31-07-2015
 
A cura dell'Ufficio Stampa