OTELLO

locandina
 
dove
Teatro Concordia
 
quando
sabato 16 dicembre 2017
 
telefono
 
 
e-mail
 
 
a cura di

Comune di San Benedetto del Tronto, Assessorato alla Cultura

AMAT

con il contributo di

MiBACT e Regione Marche

 

in collaborazione con

BIM Tronto

 
 
 
 
 
 
 

OPUS BALLET

coreografia e regia Arianna Benedetti

musiche Giuseppe Verdi

maître de ballet Bruno Milo

consulenza drammaturgica Edoardo Bacchelli

con Camilla Bizzi, Boris Desplan, Lorenzo Di Rocco, Roberto Doveri,

Gian Marco Martini Zani, Chiara Mocci, Jennifer Lavinia Rosati, Gabriele Vernich

light designer Carlo Cerri

arrangiamento musicale Roberto Nigro

ideazione costumi Arianna Benedetti

realizzazione costumi Niccolò Gabbrielli

 

produzione Compagnia Opus Ballet con il sostegno di Regione Toscana

 

 

Passato e presente si intrecciano, vibrano e ci rimandano dai versi di Shakespeare ai giorni nostri, nella più cruda e drammatica attualità: Otello e Desdemona, certo non il primo femminicidio della storia, ma forse quello più famoso. La gelosia che diventa patologia e fa sì che gli uomini si arroghino il diritto di punire con la morte le loro donne, le loro vittime.

Così Desdemona, forte di quell’amore a cui si è volontariamente donata, diventa sulla scena vittima sacrificale e simbolo di riscatto per le altre donne che, attraverso la loro unione, trovano l’energia e la forza necessarie sia per la vendetta, che per rialzare la testa e guardare in faccia il futuro.

Sul fronte maschile, al centro della scena il rapporto tra Otello e Iago. Personaggio emblematico, quest’ultimo, che, sdoppiandosi in un gioco scenico estremamente efficace, diventa ora la personificazione del male, ora della semplice e stupida arroganza umana: Iago stringe e possiede la mente di Otello mentre l’altro, più fisico, lo abbraccia, gli parla e gli mostra il corpo della donna amata concesso ad altri. Due figure per uno stesso personaggio che, in tutta la rappresentazione, si fondono magistralmente fino a compiere l’inganno estremo. È dal confronto dei personaggi che prende vita tutta la struttura coreografica nel suo insieme: un percorso di ricerca nell’interconnessione e nella contaminazione dei linguaggi della danza contemporanea.