"Loro 1" di Paolo Sorrentino

Locandina film

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dove
Giardino ex-GIL Sede UNICAM
 
quando
22 luglio
 
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a cura di

Uci Cinema (Palariviera)

 
 
 
 
 
 
 

Sinossi del film:

Sergio Morra è un giovane affarista tarantino che gestisce piccoli traffici di giovani escort che utilizza per corrompere politici locali ed ottenere appalti senza rispettare la normale procedura di assegnazione. L'uomo ha una relazione con Tamara, donna già madre ma irresponsabile e spregiudicata proprio come lui, che lo aiuta nei suoi piccoli traffici. Tra festini e cocaina, i due decidono di lasciare la Puglia alla volta di Roma, città nella quale sperano di svoltare. Sergio, in particolare, vuole fare il salto di qualità e avvicinarsi come non mai al potere: punta a raggiungere Silvio Berlusconi. Arrivato a Roma, incontra ad una festa la bella e misteriosa Kira , definita "ape regina" per via del suo rapporto diretto con Lui. Morra chiede a Kira di conoscere il Presidente ma la donna gli fa intendere che il filtro è praticamente non oltrepassabile. Nel frattempo, Tamara stringe una conoscenza con l'ex ministro Santino Recchia, uomo che ha vissuto della luce riflessa del leader del centro-destra. La donna stuzzica il politico e prova in ogni modo a procurarsi, per conto di Sergio, il contatto con Berlusconi, ma Recchia non cede. L'onorevole intanto punta a sostituire Berlusconi come leader del centro-destra e chiede a Cupa Caiafa, deputata molto attiva nella difesa degli animali, di sostenerlo nella sfida alla segreteria del partito, ottenendone l'appoggio. Sergio raggruppa un manipolo di giovani escort e affitta un'imponente villa in Sardegnache confina con la residenza estiva di Lui al fine di riuscire a farsi notare ed entrare nelle sue grazie. Il festino a base di droga però non sortisce gli effetti sperati. Berlusconi vive un momento difficile della sua vita: solo con la moglie nella sua villa sarda, cerca di riconquistarne l'attenzione in ogni modo, ma qualsiasi sua manifestazione non incontra il favore di Veronica Lario che è ormai chiusa ed algida nei suoi confronti. Non bastano i diamanti, le battute, i travestimenti, né tanto meno le canzoni d'amore di Mariano Apicella. Veronica rivendica il diritto alla sua dignità e rimprovera il marito delle sue poche attenzioni. Il periodo è insoddisfacente anche sotto altri punti di vista: Forza Italia non è più al governo e, senza incarichi governativi, Berlusconi non ha niente da fare perché le aziende di famiglia sono ormai controllate dai figli.

In una giornata assolata accoglie Recchia in villa, il quale lamenta al Presidente di essere ricattato da Tamara, che gli chiede cospicue somme di denaro minacciando di rivelare alla moglie i suoi tradimenti. Berlusconi inizialmente si mostra ben disposto ma poi scarica tutta la sua furia sul suo fedelissimo dopo aver ricevuto notizia delle sue intenzioni e tacciando il suo come un grave ed inaccettabile tradimento. Il Presidente parte poi alla volta di Roma giustificandosi con la moglie per impegni politici, ma partecipa in realtà alla festa di compleanno di una giovane e disinibita ragazza, Noemi Letizia.

Al suo ritorno in Sardegna, Berlusconi dialoga con Veronica sul suo yacht e mentre la moglie gli chiede di riprendere Mike Bongiorno in Mediaset, lui intravede nelle vicinanze la navetta di Morra con tante ragazze in bikini. Berlusconi osserva per qualche momento ma poi, nonostante la sembianza di un minimo interesse, porta Veronica a fare un giro sulla moto d'acqua e, dopo un brusco temporale fa ritorno in villa. A bordo della loro giostra dei cavalli privata, Berlusconi dimostra il suo affetto per la moglie facendo cantare a Fabio Concato, da lui convocato, la canzone Domenica bestiale, sulle note della quale si diedero il primo bacio. Veronica rimane sorpresa dal fatto che il marito ricordi quell'importante momento della loro storia d'amore e si lascia andare ad un tenero abbraccio, mentre Mariano Apicella, che è appena stato contattato per prendere parte al programma televisivo  L'isola dei famosi , guarda Concato suonare e cantare per il Presidente, temendo forse di essere sostituito.

 

Fonte: Wikipedia