Matrimonio civile - Pubblicazioni di matrimonio

 
 
 
 

Descrizione

 

La coppia che intende sposarsi deve richiedere la "pubblicazione di matrimonio", che consiste nella sottoscrizione del verbale di pubblicazione e nella successiva affissione di un avviso pubblico sull'Albo pretorio on line per un periodo di almeno 8 giorni.
La pratica può essere avviata anche da uno solo dei nubendi poi in una fase successiva, previo appuntamento, si presenteranno i due nubendi per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione.


Le pubblicazioni si richiedono presentandosi personalmente all'ufficio di Stato Civile. Nel caso in cui si verifichi l'impossibilità di presentarsi personalmente , il/la nubendo/a può conferire procura speciale ad altra persona per effettuare le pubblicazioni in suo nome.


Se la coppia risiede in due Comuni diversi, occorre rivolgersi al Comune in cui risiede almeno uno dei due futuri sposi.

Sarà direttamente l'ufficio a richiedere i documenti necessari per entrambi (anche per il non residente) e l'avviso verrà pubblicato in tutte e due le città.

 

 

Durata delle pubblicazioni
L'atto di pubblicazione resta (virtualmente) affisso nei Comuni di attuale residenza per almeno 8 giorni consecutivi.
Il matrimonio potrà essere celebrato dal 4° giorno successivo al termine della pubblicazione al 180° giorno successivo; scaduto questo termine occorrerà richiedere nuova pubblicazione.


Alla scadenza del termine, l'ufficio rilascia il nulla osta da consegnarsi al Parroco o fissa/concorda la data di celebrazione del matrimonio civile.


Il matrimonio si può celebrare anche in un'altra città. E' necessario comunicarlo al momento della richiesta della pubblicazione all'ufficiale di Stato Civile. il quale predisporrà la delega necessaria da inviare al Comune prescelto. Sarà cura degli sposi contattare tale Comune per concordare la data del matrimonio.

 

 

Il matrimonio civile esclude che l'eventuale successivo matrimonio religioso abbia effetti civili.

 

 

Modalità di presentazione

 

Cosa occorre al momento della pubblicazione matrimoniale:

  • un documento di identità valido;
  • marca da bollo da Euro 16,00 (per ogni avviso di pubblicazione);
  • per coloro che non hanno compiuto i 18 anni: un'autorizzazione a contrarre matrimonio del competente Tribunale per i minorenni;
  • per gli stranieri: nulla-osta al matrimonio, rilasciato dall'autorità straniera competente; per i futuri sposi stranieri che non conoscono la lingua italiana, sarà necessario, a loro cura, procurarsi un interprete che alla data fissata per le pubblicazioni si presenterà insieme agli interessati per tradurre, sotto giuramento, quanto sarà detto. Le generalità dell’interprete dovranno essere fornite attraverso l’invio o la presentazione di un suo documento di riconoscimento prima della data fissata per le pubblicazioni, in modo che l’ufficio competente possa preparare il modello di giuramento.
  • Per contrarre il matrimonio con rito concordatario: richiesta di pubblicazione di matrimonio rilasciata dal Parroco.

Data e ora del matrimonio civile devono ovviamente essere concordate con l'Ufficio di Stato Civile.
Al momento della celebrazione civile sarà richiesta la presenza di DUE testimoni (anche parenti) ai sensi dell'art. 107 del c.c.- Sono necessari i dati anagrafici dei testimoni.

 

Scelta della sede per la celebrazione del matrimonio civile

 

Oltre alla sede comunale di viale De Gasperi,  a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 ed il sabato dalle 10 alle 12, ci si può sposare con rito civile anche in Palazzina Azzurra ed a Palazzo Piacentini .

La prenotazione deve essere richiesta in forma scritta con almeno 5 giorni di anticipo qualora la sede prescelta sia la sede comunale e con almeno 10 giorni di anticipo per le sedi della Palazzina Azzurra e Palazzo Piacentini, compatibilmente con la disponibilità delle suddette strutture.

 

A Palazzo Piacentini lo spazio individuato dal regolamento è la "sala della Poesia", il suggestivo seminterrato che comprende anche un cunicolo romano risalente al II secolo dopo Cristo.

 

I giorni e gli orari di apertura della Palazzina Azzurra e del Palazzo Bice Piacentini sono consultabili sul sito web o presso il Servizio Cultura e Turismo.

 

Per particolari esigenze, debitamente motivate e salvo verifica della disponibilità della struttura da parte dei dirigente competente, sarà altresì possibile concordare celebrazioni in orari e giorni non compresi nel normale calendario di apertura di tali sedi.

 

Costi e validità

 

 

Per sposarsi nella sede comunale nessun contributo è dovuto per i matrimoni celebrati dal lunedì al sabato (per quest'ultimo giorno solo la mattina).

 

Per consultare le tariffe relative all'utilizzo delle sale civiche per la celebrazione di matrimoni, accedere all'apposita scheda.

 

Attenzione, se nessuno dei nubendi ha la residenza in città, è prevista una maggiorazione (citata nella scheda), dovuta agli ulteriori oneri legati alle pratiche da svolgere da parte dell'Ufficio.

 

Tempi di risposta

 

Per le pubblicazioni: l'avvio della pratica richiede un tempo medio di 30 minuti; la procedura per le verifiche e la predisposizione della documentazione richiede un tempo medio di 30 giorni (il procedimento ha una durata max di 45gg).

 

Ai sensi dell'art. 2 comma 9bis della Legge n. 241/1990 si rende noto che, in caso di inerzia nella conclusione del presente procedimento, titolare del potere sostitutivo è il Dirigente (cliccare sul link corrispondente alla descrizione del "Settore" in alto, in questa stessa scheda).

 

Solo in caso di inattivazione del Dirigente, procederà in sostituzione il Segretario Generale (secondo le modalità indicate nello specifico avviso).

 

Note aggiuntive

 

Variazione di residenza/indirizzo per matrimonio

Quando due persone si sposano, il cambio di residenza non è automatico ma occorre che entrambe presentino la dichiarazione di residenza.

Si rimanda alla scheda informativa del Cambio di abitazione (cambio di residenza all’interno del territorio comunale) ed al trasferimento di residenza da altro Comune.

 

Rapporti patrimoniali tra i coniugi: 

In difetto di diversa manifestazione di volontà, il regime che per legge regola i rapporti patrimoniali tra i coniugi è quello della comunione dei beni, così come previsto dagli articoli 177 e successive modifiche del Codice Civile.

Dal 20/09/1975, a norma della L. 19/05/75 n. 151, le coppie che contraggono matrimonio:

  • se vogliono la comunione dei beni non debbono fare niente, il silenzio fa scattare automaticamente il nuovo regime di comunione dei beni;
  • se vogliono la separazione dei beni all'atto della celebrazione del matrimonio con rito civile, debbono dichiarare all'Ufficiale di Stato Civile la volontà di mantenere separati, anche per il futuro, i rispettivi beni;
  • in base all'articolo 30 della Legge n.218 del 1995, i coniugi possono anche scegliere di essere regolati dalla legge dello stato di appartenenza (se stranieri) o del luogo estero di residenza.


Nell'ipotesi di matrimonio concordatario (con rito religioso), tale dichiarazione dovrà essere accolta dal Sacerdote che celebra il matrimonio ed inserita nel relativo atto di matrimonio da trasmettere all'Ufficiale di Stato Civile per la prescritta trascrizione.

Se, successivamente alla celebrazione del matrimonio, i coniugi decidono di cambiare il regime da comunione dei beni a separazione o viceversa devono ufficializzare la loro volontà presso un notaio attraverso un atto che attesti il cambiamento della loro posizione finanziaria, (separazione/comunione dei beni), e devono depositare l'atto presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune dove è stato celebrato il matrimonio, perché venga annotato sull'atto di matrimonio.

 

 

Rinfresco

A Palazzo Piacentini e in Palazzina Azzurra c'è la possibilità di chiudere la cerimonia con un brindisi augurale ed un "contenuto rinfresco" (questa la definizione usata dal regolamento) con costi ovviamente a carico degli sposi. In tal caso, è prevista una tariffa di 50 euro a titolo di rimborso per il servizio di allestimento di un apposito spazio e per la successiva pulizia.

In Palazzina Azzurra, invece, i rinfreschi possono tenersi nello spazio circolare ciottolato del giardino situato a ovest dell'edificio.

Non è permesso svolgere rinfreschi nella sede comunale di viale De Gasperi.

In nessun caso e in nessun luogo è consentito il lancio di riso, confetti, coriandoli o altro materiale all'interno dei locali.

Tra celebrazione vera e propria e rinfresco, i locali non potranno essere impegnati per più di un'ora.

 

 

RIPETIZIONE DELLA CERIMONIA DEL MATRIMONIO

 

Dal mese di maggio 2017 è possibile ripetere la cerimonia del matrimonio civile. La cerimonia non ha alcun valore giuridico ma offre la possibilità di una replica, alla presenza di Sindaco, Assessore, Consigliere comunale, in altri luoghi, suggestivi e poetici, della nostra cittadina, compresa la spiaggia.

La giunta comunale ha messo a disposizione le proprie spiagge libere; il loro utilizzo è subordinato al rispetto del disciplinare di utilizzo approvato dalla Giunta Comunale, consultabile nella normativa di riferimento.

Gli spazi delle spiagge libere concessi devono essere utilizzati esclusivamente per lo svolgimento della cerimonia di ripetizione del matrimonio civile o unione civile e non anche per lo svolgimento di feste, ricevimenti, intrattenimenti musicali e danzanti, rinfreschi connessi alla cerimonia, accensioni di fuochi d’artificio .

 

Per la cerimonia di ripetizione è prevista una tariffa di € 500,00 da corrispondere al Comune per l’organizzazione del servizio offerto e alla partecipazione di soggetti pubblici.

 

Normativa di riferimento

 
 

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