Referendum consultivo

 
 
 
 

Descrizione

 

Il referendum consultivo viene indetto dal Consiglio Comunale su richiesta di almeno duemila cittadini di età superiore a 16 anni, o stranieri residenti.

Per la raccolta delle firme vengono usati appositi moduli forniti dal Comune e vidimati dal Sindaco.
Su tali moduli deve essere indicato a cura dei promotori, il quesito da sottoporre a referendum ed i nominativi dei promotori in numero non inferiore a cento.

Possono essere promotori i soggetti sopra indicati.

I moduli vengono tenuti dall'ufficio incaricato delle autentiche: 

Ufficio Notifiche al II piano

 

Modalità di presentazione

 
 

Costi e validità

 
 

Tempi di risposta

 

Ai sensi dell'art. 2 comma 9bis della Legge n. 241/1990 si rende noto che, in caso di inerzia nella conclusione del presente procedimento, titolare del potere sostitutivo è il Dirigente (cliccare sul link corrispondente alla descrizione del "Settore" in alto, in questa stessa scheda).

 

Solo in caso di inattivazione del Dirigente, procederà in sostituzione il Segretario Generale (secondo le modalità indicate nello specifico avviso).

 

Note aggiuntive

 

I cittadini promotori inviano un'istanza indirizzata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale.

I moduli su cui vanno raccolte le firme (di numero non inferiore a duemila), sono forniti dal Comune e vidimati dal Sindaco.
Inoltre su tali moduli deve essere indicato dai promotori, il quesito da sottoporre a referendum ed i nominativi dei promotori, di numero non inferiore a cento (cittadini di età superiore ai 16 anni e cittadini stranieri residenti)

 

Normativa di riferimento

 
 

Modulistica