Carabinieri e poliziotti di quartiere in tutta la città. Continuano a diminuire i reati commessi a San Benedetto

 
Poliziotti di quartiere
Poliziotti di quartiere
Dal 1° dicembre scorso è stata completata la "copertura" del territorio comunale per quanto riguarda la presenza di carabinieri e poliziotti di quartiere. Viene infatti percorsa anche la zona centro-sud, la seconda in cui prefettura e comando dei carabinieri hanno diviso la città. Dal dicembre 2004, invece, era stato avviato il servizio per la prima volta. Per "centro-sud" si intendono principalmente via Mare, le zone intorno alle scuole, alle chiese, e al centro commerciale "La Fontana".
A vigilare sono tre poliziotti e tre carabinieri per ogni zona, per un totale complessivo di dodici uomini, con turni dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20, a piedi, in bicicletta (d'estate) o sui mezzi pubblici. A supporto degli agenti c'è sempre una pattuglia pronta ad intervenire in caso di necessità.
Poliziotti e carabinieri di quartiere hanno di fatto raddoppiato la vigilanza delle forze dell'ordine sul territorio, in termini di servizio assicurato. «La loro presenza è importante sia per la sicurezza reale che per quella percepita», dichiara il prefetto Cifelli, «I dati in nostro possesso ci parlano di una costante diminuzione dei reati commessi a San Benedetto, e questo non può che essere ascritto a merito anche degli agenti di quartiere, che svolgono soprattutto opera di prevenzione e deterrenza».
 
«Il contatto con la gente è molto importante», afferma da parte sua il questore Mastrogiovanni, «Il servizio nei quartieri era infatti partito soprattutto a beneficio di esercizi commerciali, comprese poste e banche oltre che negozi, ma la loro utilità è anche legata alle segnalazioni che raccolgono».
«Ringrazio le forze dell'ordine sia per il costante e completo coordinamento tra i vari corpi, sia per la grande attenzione riservata alla città di San Benedetto del Tronto», dichiara il sindaco Gaspari «Ho più volte detto che il degrado chiama il degrado e la qualità altra qualità. Anche l'opera prestata dagli agenti di quartiere contribuisce al decoro di un territorio, e la diminuzione dei reati ci conferma che si tratta di una presenza utile».
I dati diffusi sono i seguenti, e riguardano il periodo gennaio-novembre. Nel 2008 i furti in totale sono diminuiti del 17,28% (da 1667 a 1379), gli scippi del 40% (da 10 a 6), i furti negli uffici pubblici del 100% (da 1 a 0), le estorsioni del 40% (da 5 a 3), i furti nei negozi del 30,84% (da 107 a 74), i borseggi del 5,80% (da 69 a 65), i furti in appartamenti del 6,41% (da 78 a 73), i furti di autoveicoli del 15,48% (da 84 a 71), i furti su auto in sosta del 36,01% (da 361 a 231), le truffe del 37,14% (da 105 a 66), le rapine in totale sono aumentate del 5,88% (da 17 a 18), e quelle in banca del 14,29% (da 7 a 8). Il totale generale dei delitti a San Benedetto è in diminuzione del 15,47%, da 2741 a 2317.
Si ricorda che il "servizio nei quartieri" è attivato anche da parte della Polizia municipale, dal 2001. Alla conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio, che si è svolta venerdì 12 dicembre presso la sede della stessa Polizia municipale, erano inoltre presenti il comandante provinciale dei carabinieri Alessandro Patrizio, il comandante comunale Vaccarini, il viceprefetto Anna Gargiulo, il commissario Fischetto, il comandante della Polizia municipale Coccia, oltre a due carabinieri e due poliziotti di quartiere.