Consiglio comunale

 
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Il Consiglio comunale scioglie la commissione edilizia

In circa due ore e mezzo il Consiglio comunale ha esaurito tutti i punti all'ordine del giorno della seduta di venerdì 19 dicembre, salvo la convenzione con la ditta Adriatica Costruzioni relativa all'area immediatamente a nord del Palasport, punto ritirato per vizi formali rilevati in aula prima della discussione.Sul punto riguardante le trasformazioni da hotel a residenziale e viceversa, in risposta alle osservazioni avanzate dalla Provincia di Ascoli il Consiglio comunale ha approvato un documento contenente le proprie "controdeduzioni". Si forniscono così ulteriori riferimenti a sentenze e leggi (in particolare la legge regionale n. 9 del 2006: il Testo Unico sul Turismo), in virtù delle quali l'impostazione data al provvedimento sarebbe corretta. Il Comune intende fare in modo che il cambio di destinazione d'uso finora possibile da albergo a civile abitazione non si possa più ottenere "per intervento diretto", ovvero senza variante urbanistica e attraverso rilascio di un semplice permesso di costruire, ma attraverso procedure più complesse, come il passaggio in Consiglio comunale per l'approvazione, con lo strumento del "Piano di riqualificazione urbana" previsto dalla legge regionale n. 16 del 2005. Tecnicamente si trattava di una variante all'art. 29 delle norme tecniche di attuazione del vigente PRG, già discussa dal Consiglio il 28 marzo scorso. Entro 60 giorni la Provincia dovrà di nuovo pronunciarsi sulla questione.Il Consiglio comunale ha inoltre decretato lo scioglimento della commissione edilizia, in conseguenza di recenti norme (il decreto legislativo n. 63 del 2008 "Codice dei beni culturali e del paesaggio", risalente al 2004 ma modificato in particolare all'art. 159; e la legge regionale 34 del 27 novembre 2008), che danno questa facoltà nel caso in cui non si volesse modificarne la composizione.Via libera, inoltre, al "piano di recupero di iniziativa privata" per il complesso di via San Francesco e via Colleoni, che verrà trasformato in residenziale. Il Comune riceverà locali da mettere a disposizione del quartiere, e la riqualificazione del marciapiede.Emiliano Gatto è il nuovo rappresentante del Comune nel consiglio generale del "Consorzio del Bacino Imbrifero del fiume Tronto", quale espressione delle minoranze, che l'hanno eletto durante la stessa seduta.Approvata una mozione presentata dal consigliere Marinucci (Verdi) in base alla quale il consiglio comunale ed il sindaco vengono impegnati a sensibilizzare i parlamentari marchigiani affinché non sia convertito in legge il decreto che rende più arduo l'accesso agli incentivi per lavori finalizzati al risparmio energetico (sostituzione di infissi, isolamento termico dei tetti, installazione di caldaie efficienti e di pannelli solari), con una previsione di riduzione di domande accolte, da oltre 100 a 38 mila. Mozione e verbale del Consiglio verranno inoltrati ai ministeri competenti e alla presidenza del Consiglio e della Repubblica.Rispondendo ad una interrogazione del consigliere Gabrielli (FI), il sindaco Gaspari ha affermato che un primo intervento di messa in sicurezza del Paese alto verrà realizzato su progetto di un gruppo di tecnici, guidati dall'arch. Giuseppe Guerrieri, i quali dovranno anche portare a termine uno studio della zona, a completamento dei rilievi già effettuati in passato. Si dovrebbe comunque procedere prima in piazza Piacentini, poi in direzione di piazza Sacconi.L'assessore ai Lavori pubblici Sestri ha invece risposto a Piunti (AN) parlando dei nuovi refettori alla scuola Caselli di via Moretti, che hanno permesso di accogliere tutte le richieste presentate dai genitori, per poter usufruire di questo servizio per i loro figli, peraltro nell'attesa di conoscere quale sarà il futuro del "tempo prolungato" e quindi del bisogno di pasti consumati a scuola. Sestri ha inoltre riferito che la situazione è sotto controllo nella scuole materna di via Puglia e media Curzi, dove sono stati compiuti interventi per risolvere un problema di infiltrazioni.