Interventi per disinfestazione e rimozione di nidi di vespe, calabroni ed imenotteri aculeati in genere

 
 
 
 

Descrizione

 

Gli imenotteri aculeati (vespe e calabroni) sono animali sociali ed annuali: vivono in comunità e solo una stagione. E' necessario conoscere alcune notizie essenziali sulla formazione dei favi:

  • inizio nidificazione: tarda primavera;
  • massimo sviluppo: piena estate;
  • costruzione del nido: materiali di cellulosa.

Al fine di ridurre la probabilità che si possano formare i nidi in situazioni comportanti pericolo per persone ed animali, la prima azione da adottare è quella preventiva.

 

Il Comune di San Benedetto del Tronto garantisce attraverso una ditta incaricata gli interventi di disinfestazione nelle aree e strade ad uso pubblico e nei fabbricati di pertinenza comunale. Gli interventi, limitatamente alle aree e fabbricati di cui sopra, sono gratuiti.

 

I Vigili del Fuoco garantiscono gli interventi di soccorso in ambito pubblico e privato nelle situazioni definite dal Ministero dell'Interno, a titolo gratuito:

  1. impossibilità di isolare i locali all'interno dei quali insistono sciami di insetti;
  2. impossibilità di allontanamento, sia pur temporaneo, delle persone vulnerabili;
  3. situazione di crisi per gruppi sociali;
  4. dimensioni straordinarie degli sciami e/o dei favi;
  5. rischio o difficoltà di accesso ai siti;
  6. richiesta, da parte dei Servizi localmente preposti alla disinfestazione, nei casi in cui siano necessari strumenti e mezzi in dotazione al CNVF.

Comando Provinciale Vigili del Fuoco
Via del Commercio, 48 - Ascoli Piceno
Tel. 115 (servizio continuato tutti i giorni - 24 ore su 24)

 

Le ditte private eseguono gli interventi di disinfestazione di nidi di imenotteri aculeati che non rientrano nella casistica degli Enti sopra riportati. Le spese sono a carico del richiedente (per trovare le ditte specializzate, si consiglia di consultare le Pagine Gialle alle voci: Disinfezione, Disinfestazione e Derattizzazione).

 

Modalità di presentazione

 

Rivolgersi direttamente all'Ufficio Relazioni con il Pubblico per la segnalazione degli interventi oppure all'ufficio Randagismo, problematiche animali in genere, disinfestazioni, derattizazioni, sito al III piano del Palazzo di viale De Gasperi, 120.

 

Costi e validità

 
 

Tempi di risposta

 

Ai sensi dell'art. 2 comma 9bis della Legge n. 241/1990 si rende noto che, in caso di inerzia nella conclusione del presente procedimento, titolare del potere sostitutivo è il Dirigente (cliccare sul link corrispondente alla descrizione del "Settore" in alto, in questa stessa scheda).

 

Solo in caso di inattivazione del Dirigente, procederà in sostituzione il Segretario Generale (secondo le modalità indicate nello specifico avviso).

 

Note aggiuntive

 

Prevenzione

Per un'efficace opera di prevenzione occorre adottare i seguenti accorgimenti: (Le zone preferite per nidificare sono quelle calde, tranquille, riparate ed abbandonate)


Abitazioni

  • muri perimetrali: controllare le pareti che presentano fessure, cavità e buchi in corrispondenza di intercapedini (tamponare con sigillante idoneo);
  • finestre e porte-finestre: controllare i cassonetti degli avvolgibili; installare zanzariere alle finestre o spruzzare nei cassonetti insetticida nei casi di fenomeni ricorrenti;
  • controsoffittature: verificare i rivestimenti ed i ribassamenti nei locali mansardati (sigillare con prodotti isolanti);
  • camini: pulizia periodica delle canne fumarie (disporre una rete metallica a maglie fitte attorno alla parte terminale di quelle non utilizzate, ricordando di rimuoverla in caso di rifunzionamento);
  • solai e sottotetti: controllare e pulire periodicamente.

Zone rurali

  • Fienili, pagliai, legnaie e depositi agricoli: verificare l'orditura di copertura, controllare lo stoccaggio dei materiali e gli attrezzi agricoli;
  • ceppi: rimuovere il ceppo;
  • alberi cavi: sigillare le cavità se non rimuovibili.

Cimiteri

  • Edicole funerarie: sigillare le eventuali cavità o fessure con materiali idonei; controllare il fissaggio della lapide e la copertura.

Interventi di bonifica
Per prima cosa individuare l'ubicazione del favo. Seguire le frequenti traiettorie di volo che compie l'insetto, in quanto tende a raggiungere il nido frequentemente.
Una volta individuato il nido, occorre valutare le condizioni per eliminarlo onde definire la competenza dell'intervento.

 

Normativa di riferimento

 

Lettera Circolare Ministero dell'Interno del 3.6.2000;

Legge 25.01.1994 n. 42 ''Disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione'';

Decreto 7.07.1997 n. 274 ''Regolamento di attuazione degli articoli 1 e 4 della legge 25.01.1994 n. 82 per la disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione''.

 

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