Ambiente e urbanistica al centro del Consiglio comunale di giovedì 19 marzo

 

Il Consiglio comunale di San Benedetto si riunirà giovedì 19 marzo alle ore 18,30 per discutere 20 punti all'ordine del giorno. Tra questi, le nuove agevolazioni sulla Tassa per i rifiuti solidi urbani (Tarsu). Nel corso del 2009, infatti, si potrà arrivare al 40% di sconto sul dovuto, nel caso in cui si conferiscano entro il 31 dicembre, presso la "ricicleria" della Picenambiente (contrada Monte Renzo 25, tel. 0735.757055), materiale riciclabile (carta, plastica, vetro, ecc) per almeno 150 kg per ogni componente del nucleo familiare.

Restano valide le agevolazioni del 10% per chi conferisce 30 kg per ogni familiare, del 20% per 60 kg, e del 30% per 90 kg. Tra gli altri provvedimenti, ultimo "passaggio" per l'abolizione della commissione edilizia (il Consiglio ha approvato il primo passaggio il 19 dicembre 2008), sulla scorta di una legge regionale finalizzata ad una sollecita risposta alle istanze edificatorie degli imprenditori edili e dei cittadini in generale. Inoltre, il Consiglio è chiamato ad approvare due piani particolareggiati nella zona di via Pasubio/contrada San Giovanni. Il primo, per la realizzazione di due fabbricati commerciali con verde pubblico, parcheggi e relativa viabilità, nella zona immediatamente ad ovest del centro commerciale Porto Grande, era già stato adottato nel 2005, ma era rimasto bloccato per l'entrata in vigore delle norme di salvaguardia del PAI del Tronto. Per superare il divieto imposto dal PAI, i lavori comprenderebbero opere di mitigazione degli effetti di una eventuale esondazione del fiume.

Il secondo piano particolareggiato riguarda la realizzazione di un fabbricato commerciale con parcheggio su via Pasubio. Anche questo progetto era stato esaminato nel 2005, bloccato in virtù del PAI ed ora riproposto con opere di mitigazione del rischio. Verrà inoltre modificata la convenzione risalente del 1997 con l'Adriatica spa, per la costruzione di un immobile in Viale dello Sport: dal momento che Poste Italiane non è più interessata a quella sistemazione, l'area avrà una destinazione per "attrezzature comuni" (ovvero, in altri termini, una destinazione di pubblico interesse, come possono essere finalità culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, ecc). Il Consiglio sarà poi chiamato ad approvare un ordine del giorno predisposto dall'Associazione Nazionale Comuni d'Italia (ANCI), di protesta rispetto ai vincoli sempre più rigidi del "patto di stabilità", imposti dal Governo.

Tra i punti maggiormente contestati dai Comuni, il fatto che le somme ricavate dall'alienazione degli immobili non possano essere più conteggiate tra le "entrate" ai fini del rispetto degli obiettivi del patto, se destinate al finanziamento di spese di investimento. Inoltre, sarà più difficile utilizzare l'eventuale avanzo di amministrazione registrato in sede di approvazione del rendiconto della gestione per spese una tantum e/o di investimento. La ratio della norma è quella di incentivare gli enti ad utilizzare le ulteriori risorse (provenienti da alienazioni e/o da avanzo di amministrazione) per la riduzione del debito pubblico tramite l'estinzione anticipata di mutui e prestiti obbligazionari. I Comuni propongono invece l'utilizzo di queste risorse per sostenere la spesa per gli investimenti per la realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche immediatamente cantierabili contribuendo, in questo contesto di crisi, alla ripresa economica e sociale del Paese. All'esame nuove tariffe al civico cimitero, in particolare per il forno crematorio.

Chi fosse interessato può richiedere informazioni al numero 0735.794796. Il Consiglio ratificherà inoltre alcune entrate per contributi dalla Regione Marche, tra cui 10.600 euro di rimborso per le spese sostenute in occasione del rinvenimento dell'ordigno bellico nel quartiere Marina di sotto, e 28.523 euro per danni relativi ad eventi meteorologici nell'ottobre 2007, da destinare per lavori di manutenzione patrimonio comunale. I 3.650 euro fin qui utilizzati per la commissione edilizia, non più necessari per il ricorso a risorse interne, verranno inoltre destinati allo stesso settore per le spese di funzionamento dello sportello unico dell'edilizia. La "tensostruttura" per la ginnastica artistica, nel quartiere Agraria, verrà data in gestione all'associazione sportiva Agraria Club fino al 31 dicembre 2011. L'associazione si occupa già dell'adiacente palestra "Sabatino D'Angelo". Infine, variazione al Programma opere pubbliche annuale e triennale, onde inserirvi i necessari interventi di messa a norma antincendio della sede comunale di viale De Gasperi, per un importo di circa 500 mila euro. I lavori verranno realizzati in diverse fasi, la prima delle quali di imminente avvio. Gli interventi riguarderanno l'adeguamento degli archivi esistenti, la realizzazione del nuovo sistema di rilevazione ed allarme e due particolari impianti fissi di estinzione. L'intervento sarà seguito dal settore Progettazione del Comune.