Lo scrittore Andrea Bajani affascina gli studenti con il suo libro "Domani niente scuola"

 
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Incontro dello scrittore Andrea Bajani con gli studenti all'Auditorium


"Vivere per raccontarla", scrive Garcia Marquez. E una sorta di "scrittura dal volto umano" è stata la proposta del giovane e simpatico autore Andrea Bajani, autore ormai di vari libri tra i quali "Domani niente scuola", sorta di reportage sul mondo degli anni di formazione tra i banchi, scritto dopo l'"osservazione sul campo" delle gite di istruzione cui ha partecipato recentemente: un testo pubblicato nel 2008 dall'editore Einaudi.

Bajani ha presentato il suo libro dedicato alla scuola venerdì 20 marzo all'auditorium comunale, davanti ad un pubblico festoso di studenti, che lo ha accolto con allegria, ma anche viva attenzione al racconto dei suoi anni di formazione alla scrittura e alla letteratura. Lo scrittore è stato introdotto dall'assessore alla Cultura Margherita Sorge e da Antonio Liturri della libreria "Punto Einaudi", organizzatori dell'incontro (con la compartecipazione della Provincia di Ascoli Piceno), svolto nell'ambito della 5ª edizione della rassegna "Una biblioteca da favola".

Lo scrittore piemontese ha davvero affascinato gli studenti sambenedettesi, e un gruppo di liceali romani giunti appositamente a San Benedetto per questo appuntamento, dopo aver viaggiato con lui durante una gita scolastica. «Fare lo scrittore è stato il mio sogno sin da piccolo», ha raccontato Bajani tra le molte altre cose, «Ma notavo che tutti gli autori presentati in classe erano morti da molto tempo. Personalmente ho cercato di recuperare la grande vitalità della scrittura e dei libri».

È stato insomma un monologo molto partecipato quello di Andrea Bajani, che solo sul palco ha parlato per oltre un'ora e mezza, raccontando vita e scrittura, libri ed aneddoti, a dimostrazione che l'energia dei giovani non è altra cosa rispetto ai contenuti veicolati dalla parola stampata. Il racconto della scuola dal punto di vista degli studenti non è stato quindi un "elogio di Franti" o della cattiva condotta che talvolta arriva alle cronache nazionali, ma un invito alla lettura pronunciato con il linguaggio e il volto dei ragazzi stessi.

Le classi presenti: tre dall'Istituto Tecnico Commerciale "Capriotti", due dall'Istituto Alberghiero "Buscemi", una dal Liceo classico "Leopardi", due dalla media Sacconi e due dalla meida Curzi. Più il gruppo di liceali di Monterotondo (Roma). Oltre ad essere autore di vari testi, Bajani collabora con Rai Radio 2, con i quotidiani La Stampa e l'Unità, con la rivista Lo straniero.