Sabato 30 maggio è il giorno della pace a San Benedetto

 
I bambini palestinesi
I bambini palestinesi

" Ai bambini palestinesi, i quali non sanno di essere un "simbolo" e vorrebbero solo poter giocare, crescere, studiare, costruire sogni e la loro vita, senza conoscere guerre. I bambini non calcolano torti e ragioni: a loro, abitanti di Palestina, come uomini di pace di domani". È questa la motivazione ufficiale riportata sulla pergamena che il sindaco Gaspari consegnerà sabato 30 maggio per conferire la cittadinanza onoraria simbolicamente a tutti i bambini palestinesi, vittime ormai da generazioni di una guerra interminabile. L'iniziativa rappresenta il clou del "Festival della pace - Peace now" organizzato dall'Amministrazione comunale.

La pergamena verrà consegnata materialmente nelle mani del dott. Moh'd Yassine, responsabile culturale dell'Ambasciata palestinese a Roma, alla presenza di Yosuf Hamdouna, rappresentante di una scuola in Palestina. Questa cerimonia si svolgerà a partire dalle ore 18,30 alla Palazzina Azzurra.

In precedenza, a partire dalle ore 17,30, sempre alla Palazzina Azzurra, un convegno sul tema della pace vedrà protagonisti intellettuali prestigiosi come il filosofo Gianni Vattimo, l'attore Moni Ovadia e il poeta e scrittore Ennio Cavalli (giornalista del GR1 RAI).

La giornata si concluderà in via Montebello, nell'area dell'ex mercatino della frutta, dove alle ore 21,15, con ingresso gratuito, lo stesso Moni Ovadia proporrà il suo spettacolo " Senza confini: ebrei e zingari", affiancato da dieci straordinari musicisti: Ivanta Balteanu canto, Paolo Rocca clarinetto, Massimo Marcer tromba, Albert Florian Mihai fisarmonica, Luca Pagliani chitarra, Marian Serban cymbalon, Marin Tanasache contrabbasso, Virgil Tanasache violino, Mauro Pagiaro suono.

 
Gianni Vattimo
Gianni Vattimo

Moni Ovadia è stato insignito nel 1995 del "sigillo della pace" dalla città di Firenze. A proposito di questo spettacolo afferma: «Gli ebrei e il popolo degli "uomini" per secoli hanno condiviso lo steso destino. Il tratto comune che ha segnato la loro storia spesso tragica per colpa delle nazioni che li tolleravano o li perseguitavano, ma sublime per loro esclusivo merito, è stata la condizione di "altro". "Ebrei e zingari" è il nostro piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo. "Ebrei e Zingari" è un recital di canti, musiche, storie Rom, Sinti ed Ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio, che proviene da tempi remoti e che in tempi più vicini a noi si fa solitaria, si carica di un'assenza che sollecita un ritorno, un'adesione, una passione, una responsabilità urgenti, improcrastinabili. "Ebrei e zingari" è la nostra assunzione di responsabilità, la sua forma si iscrive nella musica e nel teatro civile, arti rappresentative e comunicative che possono e devono scardinare conformismi, meschine ragionevolezze e convenienze nate dalla logica del privilegio per proclamare la non negoziabilità della libertà e della dignità di ogni essere umano e di ogni gente».

In mattinata, alle ore 11, con la partecipazione di decine di alunni, verrà inoltre inaugurato il dipinto realizzato da Carlo Gentili sul muretto di contenimento della rotatoria in piazza fratelli Merlini, subito a nord del Ballarin. L'opera d'arte è un messaggio contro le "cluster bomb", terribili ordigni che colpiscono in particolare i bambini. Nel 2008 a Dublino prima e ad Oslo poi furono firmati accordi internazionali per la messa al bando di queste bombe, motivo per cui, nei giorni scorsi, sono arrivati messaggi di apprezzamento per questa iniziativa da parte delle Ambasciate di Irlanda e di Norvegia in Italia.

Infine, due iniziative completano il programma di sabato 30 maggio. La prima è in programma in largo Andrea Pazienza (ex mercatino del pesce) dove 10 pittori locali, coadiuvati da alcuni bambini, realizzeranno un quadro sul tema della pace, da donare poi alla "casa dello studente" dell'Aquila.

Alle ore 17, presso la fontana "Sberleffo" in viale Secondo Moretti, si esibirà lo straordinario attore e divulgatore israeliano Ori Weyl, con lo spettacolo per bambini "In cucina con il dottor Molecule". Ori Weyl ha vinto recentemente il "Wonders Science Festival" in Finlandia. Durante il suo esilarante spettacolo intratterrà grandi e piccoli su vari fenomeni scientifici, con l'ausilio di uova, piatti, coca-cola, mentos e molto altro.

Il successivo appuntamento è in programma per domenica 31 maggio alle ore 10 sulla spiaggia in zona Albula, con gli aquilonisti sambenedettesi affiancati dalle terze classi della scuola Piacentini, in una colorata manifestazione, protagonista il vento e appunto gli aquiloni.