Il corrispondente RAI dagli USA Gerardo Greco ospite degli "Incontri con l'autore"

 
Il corrispondente RAI dagli Stati Uniti, Gerardo Greco
Il corrispondente RAI dagli Stati Uniti, Gerardo Greco

Venerdì 17 luglio presenterà alla Palazzina Azzurra il suo libro "Good morning America"

Nell'ambito della 28ª edizione degli "Incontri con l'autore", organizzati dal Comune di San Benedetto in collaborazione con la libreria "La bibliofila", venerdì 17 luglio alle 21,15, alla Palazzina Azzurra, il pubblico avrà modo di ascoltare e dialogare con Gerardo Greco, corrispondente RAI dagli Stati Uniti che parlerà del suo ultimo libro Good morning America. Un viaggio sulle tracce del nuovo sogno americano (Sperling & Kupfer 2009, 213 pagine, 18,50 euro). Greco sarà presentato dalla magistrata Giuliana Filippello.

Nel libro l'autore racconta dei cambiamenti intervenuti in America da quando il Paese rappresentava una sorta di "terra promessa" per gli emigrati italiani ad oggi: parliamo del "sogno americano", quello degli italiani imbarcati su navi cariche di emigranti all'inizio del secolo scorso e che lasciarono il loro nome nei registri di Ellis Island. Tra essi c'era "Gerardo Greco. Provenienza: Italia, sud; data di arrivo: 1906, febbraio; età: 23 anni; vuole andare a Cleveland, Ohio".
 
Il suo ultimo libro Good morning America. Un viaggio sulle tracce del nuovo sogno americano
Il suo ultimo libro Good morning America. Un viaggio sulle tracce del nuovo sogno americano.

Seguendo dunque le tracce di vecchi parenti approdati negli Stati Uniti cent'anni fa, il Gerardo Greco autore del libro, che invece ci è arrivato nel 2001 con l'attentato alle torri gemelle, inizia un viaggio alla ricerca di quella promessa che ha attirato e continua ad affascinare milioni di persone. Al primo sguardo è difficile riconoscere l'America del mito. Cleveland, destinazione del suo giovane antenato, oggi è il simbolo della crisi immobiliare, con villette in vendita a 800 dollari. A Detroit le grandi fabbriche di automobili, GM, Chrysler e Ford, aspettano i soldi delle sovvenzioni statali per rimettersi in moto. E la scintillante Manhattan è diventata un luogo di memoriali dedicati alle vittime del terrorismo e del terremoto di Wall Street.

 
 
San Benedetto del Tronto

- 16 luglio 2009