Lo studio preliminare e l'ottenimento di fondi

 

L'Amministrazione comunale ha iniziato ad affrontare il problema commissionando allo studio associato rappresentato dall'arch. Giuseppe Guerrieri un progetto preliminare sulle criticità del centro storico del Paese alto. Il progetto, approvato il 6 novembre 2007 con delibera di giunta n° 350, prevedeva:


a) una perimetrazione del Paese Alto con l'individuazione dell'area territoriale per la quale si rilevavano segni di criticità;

b) una raccolta di tutti i dati presenti a vario titolo negli archivi dei settori tecnici del Comune, relazione geologiche, rilievi, progettazioni, segnalazioni di dissesti, tracciati dei sottoservizi, inerenti la perimetrazione;

c) un indicazione progettuale a livello preliminare con il relativo quadro economico per l'ammontare di 6.000.000 di euro per la soluzione tecnica dei problemi enucleati.

Questo studio è stato la base per la richiesta al Ministero dell'Ambiente di fondi per la "Ricognizione della criticità in materia di difesa del suolo con riferimento al nucleo storico del Paese Alto" (nota a firma del Sindaco Giovanni Gaspari prot. 56794 del 13/11/2007) e conseguente inserimento nel "Secondo Piano strategico nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico". Da evidenziare, infatti, che in data 26/06/2007 era già partita la procedura di inserimento del Paese Alto nel "Piano per l'Assetto Idrogeologico" della regione Marche (PAI) necessaria per accedere al finanziamento. La domanda è stata accolta e, con decreto del Ministero dell'Ambiente n. 1081 del 26/11/2007, il Paese alto è stato inserito nel Piano con un finanziamento di € 764.000,00.

Accolta anche la seconda istanza, e una parte della zona perimetrata è stata inserita nel progetto preliminare nel PAI della Regione Marche con decreto del Segretario generale dell'Autorità di bacino regionale n. 8/SABN del 06/05/2008 che l'ha classificata a pericolosità media (P2) e rischio elevato(R3).