C'è la nazionale, domani i premi "Una vita per il rugby"

In occasione dell'incontro Italia Samoa in programma sabato ad Ascoli, domani in Auditorium la premiazione di due grandi atleti sambenedettesi, Giambattista Croci e Pierluigi Camiscioni



- 23 novembre 2009
 
 
Cresce l'attesa per il match tra Italia e Samoa di rugby in programma sabato prossimo 28 novembre allo stadio "Del Duca"di Ascoli Piceno: migliaia i biglietti venduti per questo ultimo "test match" dopo le gare contro gli "All Black" della Nuova Zelanda a Milano e il Sudafrica ad Udine, molti gli appassionati che non vogliono farsi sfuggire l'occasione di vedere in campo i beniamini azzurri guidati da Nick Mallet.

 

Un gustoso anticipo si avrà domani, martedì 24 novembre, all'Auditorium comunale, con inizio alle 18,30, dove l'Amministrazione comunale ha organizzato, con il contributo delle società rugbistiche sambenedettesi, una cerimonia per consegnare il  premio "Una vita per il rugby" a Pierluigi Camiscioni e Giambattista Croci, due ex atleti sambenedettesi che hanno vestito la maglia della Nazionale italiana di rugby portando alto il nome della città in Italia e sui campi di mezzo mondo.

 

Parteciperà alla cerimonia, in rappresentanza della nazionale di rugby che si sta preparando in città l'incontro di sabato, Alessandro Troncon, oltre 100 presenze in Nazionale e oggi assistente dell'allenatore della Nazionale Nick Mallett.

 

Nell'occasione il Comune presenterà alla città e agli appassionati il progetto del nuovo campo di rugby che sorgerà  in zona SS. Annunziata.

 

Il mondo del rugby è particolarmente impegnato anche in operazioni di carattere sociale e domani pomeriggio la sezione ADMO (Associazione donatori di midollo osseo) di S. Benedetto e Grottammare sarà presente con uno stand allestito all'ingresso dell'Auditorium per promuovere la donazione del midollo: testimonial nazionali dell'Admo sono infatti i famosi fratelli Mauro e Mirco Bergamasco "campioni nel rugby, donatori nella vita" mentre l'ADMO conta tra i suoi  600 iscritti anche due  donatori effettivi che sono stati giocatori di rugby: tra essi il sambenedettese Pierpaolo Spina che ha giocato in serie A con il Viadana.