Video e foto di Raffaella Milandri per i popoli in via d'estinzione

"Tra la perduta gente" è il titolo del reportage che sarà proposto in anteprima domenica 13 dicembre in Auditorium



- 09 dicembre 2009
 
 

"Tra la perduta gente" è la nuova emozionante mostra-proiezione della fotografa e viaggiatrice in solitario Raffaella Milandri. L'anteprima si terrà domenica 13 dicembre alle ore 16 presso l'Auditorium Comunale di San Benedetto del Tronto.

«È un reportage video-fotografico», spiega Milandri, «un'importante testimonianza raccolta in Botswana che vuol essere un tributo di solidarietà al popolo dei Boscimani del Kalahari e a tutti i popoli indigeni ma anche un sostegno alla campagna di sensibilizzazione a favore della ratifica da parte dell'Italia della mozione dell'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) che contiene la convenzione internazionale a difesa dei diritti e della identità dei popoli indigeni e tribali». L'iniziativa della Milandri ha già trovato terreno fertile a San Benedetto del Tronto: il Consiglio Comunale ha infatti recentemente approvato la mozione a sostegno della richiesta di ratifica dell'Italia della convenzione  che verrà così spedita alla Presidenza della Repubblica e del Consiglio e ai Ministeri competenti.

«Presi come siamo dalle questioni quotidiane ed interne», racconta Milandri, «siamo completamente all'oscuro del fatto che intere popolazioni, per motivi quasi sempre legati ad interessi economici, vengono allontanati di forza dalle loro terre con devastanti effetti non solo sulla civiltà di questi antichi popoli ma anche sulla personalità e quindi sul futuro delle persone».

Il reportage, corredato da una intervista-denuncia sulla situazione dei Boscimani, è articolato dantescamente in tre sezioni di foto: immagini della terra ancestrale dei Boscimani nella sua bellezza (Paradiso), il villaggio dei Boscimani nel Kalahari con problemi di sopravvivenza (Purgatorio) e infine uno dei campi di deportazione (Inferno). «Durante la mia intervista», racconta sempre la fotografa, «la donna boscimane, mentre racconta le vicissitudini del suo popolo, indica sempre là, un punto lontano, dove vuole tornare: è la sua terra ancestrale, il deserto del Kalahari».

La mostra-proiezione, promossa dall'Assessorato alle Politiche Ambientali, sarà presentata dal poeta e giornalista Franco Cameli, autore del libro "Altre visioni". Durante l'evento ci saranno due collegamenti telefonici in diretta: uno, direttamente dal Botswana, con un portavoce dei Boscimani; l'altro con la giornalista e scrittrice Susanna Schimperna, che ha appena dato alle stampe il suo ultimo libro "Le donne e le stelle".

Parte del materiale della mostra-proiezione è già stato inviato dalla Milandri al Commissariato per l'eliminazione delle Discriminazioni Razziali dell'ONU. "Il Segretario in carica mi ha confermato che la questione dei Boscimani verrà esaminata entro i primi mesi del 2010. Speriamo bene"  conclude l'autrice.

 
Raffaella con donna spaccatrice di pietre

Raffaella con donna spaccatrice di pietre