Nuovi contatti tra San Benedetto e il Senegal

Il Sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari ha ricevuto stamattina in Comune Babacar Gaye, presidente della regione Kaffrine in Senegal, e alcuni imprenditori piceni che stanno per avviare in Africa progetti nei settori dell'agricoltura e delle energie rinnovabili. Il presidente Gaye era infatti accompagnato dagli imprenditori Renato Ciarrocchi, Saverio Quartucci, Pietro Straccia e dall'architetto Giuseppe Donadio


Il Sindaco Gaspari ha riferito dello "storico" interesse della città di San Benedetto per il Senegal, uno dei Paesi nei quali si è svolta l'"epopea" della pesca oceanica sambenedettese. Il tentativo di stabilire un gemellaggio con Dakar non è andato a buon fine perché la città è già gemellata con Milano (e non si possono stabilire gemellaggi con più città in uno stesso Paese estero). È stata quindi rilanciata l'idea di un legame con una città della regione del Kaffrine.


In particolare, oltre ai contatti tra i privati, il punto centrale di un possibile scambio "pubblico" tra la città di San Benedetto e quella regione è stato individuato nella formazione legata alla catena del freddo. Per esempio, è stato ipotizzato uno scambio tra l'IPSIA e un istituto senegalese. Nel corso di un prossimo incontro, pertanto, i colloqui verteranno su due argomenti distinti e complementari: l'economia e la formazione.


Il presidente Gaye ha riferito che il Senegal è un Paese politicamente stabile, l'unico dell'Africa che non abbia registrato colpi di Stato. Questo permette di siglare accordi con la certezza che essi vengano rispettati. E al tempo stesso, ha parlato delle "enormi potenzialità" che ci sono per quanto riguarda l'installazione di celle frigorifere alimentate con pannelli solari, per la conservazione della carne, del pesce e soprattutto del latte. Il presidente ha riferito dei progetti nazionali e internazionali sui quali si potrebbe innestare una collaborazione.


Il Sindaco Gaspari è stato poi raggiunto dagli assessori alla Cultura Sorge, alle Politiche della città solidale Emili e dalla presidente del Consiglio comunale Capriotti. Tutti gli esponenti dell'Amministrazione comunale hanno salutato l'illustre ospite, in attesa di un nuovo incontro per concretizzare le ipotesi fatte, da quelle economiche a quelle formative.


Al termine dell'incontro le foto di rito e la consegna di alcuni doni: il libro San Benedetto del Tronto città adriatica d'Europa di Giuseppe Merlini, con testi tradotti in varie lingue, e la cartella promozionale con alcune immagini particolarmente suggestive della città.