L'appartamento

Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli

Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli

 
dove
Teatro comunale Concordia
 
quando
domenica 13 marzo 2011 ore 21
 
telefono
0735 794438 - 460
 
a cura di

Città di San Benedetto del Tronto

AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali

Noctivagus

 
 
 

di Billy Wilder e I.A.L. Diamond

adattamento Edoardo Erba e Massimo Dapporto

con Rossana Bonafede, Riccardo Peroni

Carlo Ragone, Riccardo Maria Tarci

scene Luca Nardelli

costumi Cristiana Ricceri

disegno luci Mario Esposito

musiche Antonino Armagno

regia Patrick Rossi Gastaldi



"Bud" Buxter (Massimo Dapporto), impiegato ambizioso di una grande società di assicurazioni, sa mettersi bene in luce con i propri superiori prestando ai più libertini... il suo appartamento. Spera così in una fulminante carriera. Paga il prezzo di piccoli disagi che scaturiscono in gag esilaranti con vicini e colleghi. La voce si sparge fino ai piani alti dell'azienda e finalmente può lasciare a J.D.Sheldrake, il grande direttore, campo libero nel suo appartamento. Ma, sorpresa delle sorprese, apprende a malincuore che la gentile accompagnatrice del suo capo è proprio la donna dei suoi sogni: Fran Kubelik (Benedica Boccoli) gentile, discreta, ricercatissima, inarrivabile "ragazza dell'ascensore". A questo punto Bud dovrà prendere la decisione della sua vita: perdere l'amore o il lavoro. Può l'amore vincere sulla carriera? Sì, questa commedia, lucida, cinica, amara e divertente del grande Billy Wilder dà una risposta affermativa pur mettendo a nudo una società e un mondo del lavoro basati sull'ambizione, il denaro e la costante ricerca di un miglioramento sociale. I "piccoli disagi" diventano però "grandi rinunce", quando si parla d'Amore, e allora libero spazio al lieto fine in barba ai soldi, alla carriera e al successo. In senso metaforico L'appartamento potrebbe essere sottotitolato "come riconquistare l'innocenza perduta". Ho volutamente lasciato l'ambientazione negli anni '60, così come nel film, vincitore di ben cinque premi Oscar, come se riconquista, innocenza, candore, etica e amore fossero valori del passato. Sarà vero? A voi l'ardua sentenza. (Patrick Rossi Gastaldi)