Via libera al referendum sulla "megavariante"

A San Benedetto si voterà per la prima volta un referendum comunale. Lo ha stabilito il Consiglio cittadino, poco dopo l'una tra venerdì 4 e sabato 5 febbraio, approvando con 18 "sì" e 6 "no" la proposta di consultazione popolare sulla cosiddetta "megavariante", dopo che un comitato spontaneo aveva depositato in Comune 4.473 firme a supporto di questa iniziativa. La discussione sul punto ha visto interventi in aula di quasi tutti i consiglieri, per circa quattro ore.


Su proposta del consigliere Benigni, l'assemblea ha però riformulato il quesito da riportare sulla scheda, che chiederà molto semplicemente se si è favorevoli all'applicazione della delibera n. 113 del 23 dicembre 2009, quella relativa alla variante sull'area al centro della città (tra San Benedetto e Porto d'Ascoli). Approvato anche un emendamento del consigliere Primavera per rendere "immediatamente eseguibile" l'atto.


Si ricorderà senz'altro che il Comune ha poi emanato un bando, per chiedere ai privati di realizzare una nuova piscina pubblica, un parco in zona Brancadoro, l'interramento della sottostazione di via Piemonte e la demolizione del Ballarin, in cambio della possibilità di realizzare 300 mila metri cubi di volumi, con percentuali dal 10 al 20%, rispettivamente da donare al Comune per edilizia popolare, oppure per affitti calmierati. In Comune è pervenuta una sola proposta.


A questo punto spetta al sindaco a dover decider la data della consultazione. E a tal proposito, in Consiglio, il sindaco stesso si è espresso in questi termini: «Il referendum si svolgerà non appena la nuova Amministrazione si sarà insediata, e avrà valutato il rapporto tra il referendum e il proprio programma di mandato». Il sindaco ha pure annunciato di aver ricevuto dal direttore generale della ASUR 12, Antonio Maria Novelli, la notizia che il dott. Walter Siquini è il nuovo primario di Chirurgia, al quale ha naturalmente formulato gli auguri di buon lavoro.


Il Consiglio ha inoltre eletto i due nuovi rappresentanti del Comune di San Benedetto, che insieme al sindaco rappresenteranno l'ente nel Piceno Consind. La maggioranza ha indicato Dante Merlonghi, la minoranza Gabriele Pompili. Su questo argomento si è sviluppato un dibattito sull'opportunità di mantenere in vita un ente con una ingente massa debitoria, ma il sindaco ha affermato che questa discussione dovrà essere affrontata in seguito.


Il Consiglio ha poi approvato due nuovi regolamenti: sull'accesso agli atti amministrativi, per recepire norme emanate dopo il via libera dato anni fa al regolamento vigente; e un secondo regolamento sulle mense scolastiche. A tal proposito, l'assessore Margherita Sorge ha citato dati come i millecento pasti serviti ogni giorno nelle mense scolastiche cittadine, di cui l'8% "pasti speciali" per particolari regimi alimentari, dovuti a intolleranze alimentari o credenze religiose.


La seduta è stata sciolta all'una e dieci circa, per mancanza del numero legale. Verranno quindi discussi nei prossimi giorni (l'assemblea è già stata convocata per venerdì 11 febbraio) un ordine del giorno firmato Lazzari-Lorenzetti sulla pesca, e tre punti presentati ieri sera stessa, da Palma Del Zompo e Daniele Primavera. Tra gli argomenti, un sollecito alla Provincia affinché venga nominato il nuovo difensore civico provinciale e una soluzione alternativa ai parcheggi a pagamento in via Tonale. Il consigliere Primavera ha inoltre chiesto controlli per verificare l'effettiva applicazione del nuovo regolamento sull'occupazione del suolo pubblico.