"Grandi opere": presto i bandi, poi i lavori

Due nuovi sottopassi a Porto d'Ascoli e potenziamento dell'impianto fognario in piazza Garibaldi. Sono queste le "grandi opere" che interesseranno presto la città di San Benedetto. I bandi per i lavori stanno per essere emanati dal Comune (per piazza Garibaldi progettazione dei tecnici comunali, bando a cura della CIIP spa). Tra gli effetti più vistosi di questi interventi, ci sarà l'eliminazione del passaggio a livello sulla Statale 16, causa di code quotidiane del traffico automobilistico. Poco più a sud, davanti all'hotel Quadrifoglio, verrà realizzato il sottopasso di zona San Giovanni verso via del Cacciatore. In piazza Garibaldi, infine, l'intervento previsto darà soluzione al problema degli allagamenti nella zona di via Roma e via Calatafimi.

 

Per entrambi i sottopassi si procederà in primo luogo allo spostamento dei cosiddetti "sottoservizi", ovvero le linee del telefono, dell'elettricità e altre utenze. Questione più complicata per via Pasubio (la Statale 16), meno per zona San Giovanni, dove questa fase richiederà tuttavia almeno tre mesi dopo l'aggiudicazione dei lavori. Per tale progetto è già arrivato il parere favorevole di RFI, società del gruppo Ferrovie dello Stato spa. Per via Pasubio, invece, tale parere dovrebbe arrivare a breve. Nel frattempo, sempre su via Pasubio, si sta completando una procedura di esproprio.

 

Si ricorderà che per il sottopassaggio in zona San Giovanni i costi di esecuzione, pari a 2,1 milioni di euro, sono a carico dell'"Immobiliare Grande Distribuzione", cioè la ditta proprietaria del centro commerciale "Porto Grande", in base agli accordi stipulati con il Comune in occasione dell'apertura del centro nel 2001. Per via Pasubio, invece, è stimata una spesa di 5,5 milioni di euro, finanziati in parte da fondi FAS regionali, in parte da R.F.I. s.p.a. ed in parte dal Comune di San Benedetto. E in entrambi i casi i lavori dovrebbero concludersi al massimo entro due anni.

 

Quanto a piazza Garibaldi, tra il 4 e il 7 aprile, dopo aver apportato lievi modifiche richieste dagli enti coinvolti, il progettista comunale, ing. Nicola Antolini, consegnerà l'elaborato "esecutivo" alla CIIP spa per l'approvazione e contestuale emanazione del bando. Un passaggio, quest'ultimo, che potrebbe arrivare entro metà aprile.

 

Infine, si stanno per appaltare i lavori per il restauro della torre sul porto alla Sentina. Lo stanziamento è di 200 mila euro, di cui il 28,40% a carico di Riserva Naturale Sentina e Comune, il resto della Regione con fondi europei.