Assistenza domiciliare indiretta per i disabili

L'Ambito Territoriale Sociale n. 21 ha pubblicato un avviso per informare che è possibile richiedere assistenza domiciliare indiretta per i disabili in situazioni di particolare gravità. Assistenza, quindi, che potrà essere fornita da un familiare, convivente o meno col disabile, o da un operatore esterno individuato dal disabile stesso o dalla famiglia.

Per avere il contributo è però necessario che sia riconosciuta la propria disabilità da parte dell'apposita Commissione sanitaria provinciale (Asur 13 Ascoli Piceno) facendo domanda entro il prossimo 10 maggio. Una volta in possesso dell'attestazione di particolare gravità, il disabile o la sua famiglia potrà contattare i servizi sociali del Comune di residenza e richiedere l'ammissione al contributo regionale. Sarà iI singolo Comune, insieme alla competente Unità Multidisciplinare per l'età adulta (UMEA) a valutare la domanda e attribuire un punteggio in base al quale verrà stabilito un monte ore massimo settimanale da ammettere al contributo.

Coloro che sono stati già riconosciuti in situazione di particolare gravità negli anni precedenti non devono rifare domanda di visita. Si ricorda inoltre che il limite di età per essere ammessi al contributo è di 65 anni e che sono escluse le disabilità conseguenti a patologie connesse a processi di invecchiamento o a malattie degenerative come la demenza o l'Alzheimer.

I modelli di domanda sono disposizione presso il Comune di San Benedetto, scaricabili dal sito del Comune e da quello dell'Ambito sociale oppure presso il Servizio di Medicina Legale dell'ASUR n. 13 di Ascoli Piceno o presso le Unità Multidisciplinari (Umee - Umea) dell'Asur n. 12 di San Benedetto del Tronto.