I mastelli

 
I nuovi mastelli
I nuovi mastelli

Cuore del sistema “2.0” è rappresentato dai mastelli, contenitori domestici colorati a seconda del tipo di rifiuto che devono contenere:

 

  • giallo per carta, cartone e tetrapak.
  • azzurro per plastica e lattine
  • verde per il vetro
  • grigio per l’indifferenziato (i rifiuti non riciclabili)

 

A questi si aggiunge il cestello-sottolavello marrone per l’umido già fornito in passato da utilizzare insieme ai sacchetti in carta, anch’essi forniti da Comune e PicenAmbiente o ai sacchetti biodegradabili in mater-bi per l’umido acquistati direttamente dagli utenti.

Ogni famiglia verrà dotata di un set completo: i quattro mastelli di nuova dotazione, impilabili, occupano lo stesso spazio di un sacco giallo e di uno azzurro.

 

I rifiuti vanno separati, ognuno nel suo contenitore di riferimento e poi esposti dinanzi casa, ben chiusi (sono dotati di sistema che ne impedisce l’apertura accidentale o da parte di animali), nei giorni e negli orari che Picenambiente indica consegnando un apposito prontuario a tutte le famiglie che progressivamente saranno interessate dalla novità.

 

Per l’indifferenziato è necessario mettere i rifiuti in un sacchetto di plastica (non fornito) da riporre nel mastello grigio. Ovviamente è possibile utilizzare il sacchetto anche per la plastica.

I mastelli vanno poi riportati in casa dopo lo svuotamento.

I rifiuti riciclabili un po’ più voluminosi (quali cartoni, cassette di plastica, lattine 5 lt, ecc.) potranno essere esposti di fianco al mastello.

Rispetto al passato, gli orari saranno semplificati: a regime, ci saranno due soli calendari, uno per la zona nord e uno per la zona sud della città. La linea di confine coinciderà con l’asse del torrente Ragnola.

 

Il trasponder

Novità nella novità è costituita dalla tracciabilità dei rifiuti: infatti ogni mastello è dotato di un trasponder TAG in RFEED (microchip), una sorta di codice identificativo che viene abbinato all’utente a cui è assegnato. Quando gli addetti della Picenambiente passano per lo svuotamento, registrano con un apposito lettore il TAG del mastello e lo associano all’intestatario, riportando orario di svuotamento, indirizzo, tipo di mastello svuotato: i dati, nel rigoroso rispetto della privacy, finiscono in un archivio informatico comunale.

Si tratta di elementi che saranno essenziali nel momento in cui si deciderà di attribuire una premialità in termini di riduzione della tassa rifiuti: d’ora in avanti, dunque, fare bene la differenziata, oltreché un obbligo di legge e  un dovere verso la collettività e le future generazioni, potrà aver interessanti riflessi economici.

 

 

 

 

 

 

Per essere certi di suddividere correttamente i materiali da differenziare, è possibile consultare la pagina informativa  (presente sui depliants distribuiti).