La Farfalla

L'opera di Marinucci
L'opera di Marinucci

 

"La Farfalla" è, insieme alla "La Sibilla" collocata in viale De Gasperi, una delle due grandi sculture in ferro assemblato di Giuseppe Marinucci donate dagli eredi alla città di San Benedetto in segno di gratitudine per il rilievo dato dalla città al lavoro dell'artista scomparso nel corso di una importante mostra antologica.

 

L'opera, attualmente ammirabile nel giardino della Palazzina Azzurra, è alta 2 metri, lunga 135 e larga  223, è dotata di un sistema che la fa ruotare su se stessa ed è realizzata assemblando pezzi metallici di varia provenienza.

 

Giuseppe Marinucci (Ascoli Piceno, 1925 - 1981) intraprende giovanissimo la via dell'arte. Fin dalle scuole elementari frequenta lo studio del ceramista Nello Giovanili. Ma il suo vero maestro sarà Ghino Sassetti, docente all'Accademia di Belle Arti di Urbino, che gli insegna i rudimenti della scultura. Assorbe inoltre la lezione di Medardo Rosso e degli impressionisti francesi.

 

Marinucci rivolge la sua attenzione al disfacimento della materia. Le masse sono ridotte a linee di forza, i piani si moltiplicano e si intersecano, si compongono e si scompongono perché diventi possibile un inserimento più profondo dello spazio, perché lo spazio stesso diventi scultura.