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Una casa per cambiare
Descrizione del contesto di riferimento, dei bisogni da soddisfare
Il contesto di riferimento è costituito da famiglie bisognose, e persone senza fissa dimora, uomini e donne, che non sono in grado di gestire economicamente quanto necessario alla gestione delle proprie esigenze abitative.
Le persone senza fissa dimora sono per l’ottanta percento uomini, con necessità di aiuto nel trovare alloggi, lavoro, o di un qualsiasi sostegno economico, e che manifestano necessità sanitarie.
Il venti percento dei senza fissa dimora sono purtroppo donne, che vivevano per strada o nei parcheggi spesso con problemi di alcool e ludopatia molto forti.
Le proposte di soluzione alle problematiche inerenti le politiche abitative sono molto cogenti nel territorio comunale che sempre con più difficoltà riesce a rispondere alle domande che provengono dal territorio utilizzando esclusivamente l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata (con l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata non si riesce infatti a fornire risposte puntuali e sufficienti ai fabbisogni abitativi attuali).
Queste tipologie di soggetti e famiglie, per poter far fronte alle loro esigenze si rivolgono, oltre che al Comune di residenza anche alle varie associazioni del terzo settore che, sotto varie forme, possono in qualche modo soddisfare i loro bisogni (caritas, banco alimentare, associazione ora et labora, case delle genti...)
Nel nostro territorio, per fronteggiare questo fenomeno che riveste caratteri di emergenza si è costituito un gruppo di lavoro operativo e di accoglienza denominato “Fondo di solidarietà” costituito da tutte le Associazioni territoriali che, avario titolo, intervengono nel dare risposte ai bisogni sopra evidenziati
L’obiettivo principale è quello di accompagnare il soggetto bisognoso in un percorso di reinserimento sociale attraverso un sostegno attivo nella ricerca di un’abitazione, attraverso la cosiddetta mediazione abitativa. In seconda fase, il progetto ha in animo di sviluppare servizi di consulenza sociale finalizzati al raggiungimento dell'autodeterminazione dell'utente inserito nel progetto che ha preso il via nell’Agosto 2019.
Obiettivi del progetto:
28 marzo 2024
L'Ambito Territoriale Sociale 21 intende sondare il mercato locale al fine di acquisire, da parte di
privati, soggetti del terzo settore e strutture ricettive, eventuali manifestazioni di interesse alla messa a
disposizione delle seguenti tipologie di immobili e/o alloggi da destinare a Enti del Terzo Settore che,
nelle tipologie di intervento A e B, per conto dell’ATS 21 stesso, gestiscano esigenze abitative anche
emergenziali:
Tipologia A: – Alloggi in strutture ricettive (affittacamere, B. & B., pensioni, alberghi, ecc.) per pronta
accoglienza di singoli individui o nuclei in carico ai servizi sociali dell’ATS 21.
I titolari di strutture ricettive, disponibili a mettere a disposizione i loro immobili a singoli individui o
nuclei in carico ai servizi sociali dell’Ambito Territoriale Sociale 21, dovranno presentare apposita
manifestazione di interesse utilizzando lo specifico modulo allegato al presente avviso (Modulo n. 1 con
allegata copia fotostatica del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore).
Dovrà essere precisato quanto segue:
➢ tipologia della struttura ricettiva;
➢ n. di camere messe a disposizione (singola/doppia/ecc) e totale posti letto;
➢ descrizione dei servizi offerti;
➢ prezzo per camera a notte con l'indicazione delle voci espressamente ricomprese e l'eventuale
indicazioni di spese extra;
21 giugno 2023
Possono presentare domanda famiglie in possesso dei medesimi requisiti previsti per il bonus sociale energia e gas di cui alla normativa statale e residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 21 che rientrino nelle categorie:
Famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) con ISEE non superiore a € 20.000,00;
Famiglie con componenti affetti da patologie che necessitano dell’uso di apparecchiature elettromedicali.
(L.R. n. 32 del 1/12/2014 – D.G.R. n.1622/2022)
17 marzo 2014
Corso, itinerante aperto a tutti inserito nel piano formativo del progetto “Povertà oltre la rete” degli ATS 21-22–23