Sì all'acqua pubblica

Il manifesto a sostegno dell'acqua pubblica
Il manifesto a sostegno dell'acqua pubblica

Il Comune di San Benedetto del Tronto ha voluto sancire con una modifica al suo Statuto l'impegno a difesa dell'acqua pubblica. Già nel 2009 in Consiglio comunale era stato approvato un provvedimento che impegnava il Comune a partecipare alle iniziative del Coordinamento Nazionale Enti Locali per l'acqua bene comune.


Infatti a maggio del 2010 l'Amministrazione, con delibera di giunta, ha aderito alla raccolta di firme per i 3 referendum che sostengono che l'acqua debba rimanere un bene pubblico essenziale in quanto diritto universale. 


A giugno poi è stata conferita la Cittadinanza onoraria a padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, da sempre in prima fila nella lotta per i diritti delle persone più deboli del mondo.


Queste le modifiche approvate all'unanimità allo Statuto comunale:

 

"Il Comune di San Benedetto del Tronto riconosce il diritto umano all'acqua, ossia l'accesso all'acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell'acqua come bene comune pubblico. Tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri  di solidarietà" (Art. 1, comma 14)


 

"Il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l'accesso all'acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini".(Art. 50 comma 5)