Fondo sostegno affitti

 
 
 
 
 
 
 

Descrizione

 

E’ un contributo economico che il Governo ha stabilito di concedere alle famiglie per il pagamento del canone di locazione, a seconda della fascia di reddito ISEE.

Le fasce di reddito ISEE sono soggette a modifiche ed aggiornamenti annuali.

Poiché il contributo non è perenne ma viene erogato di anno in anno (la domanda si presenta nel periodo stabilito dal bando) si consiglia di richiedere informazioni direttamente all’Ufficio comunale preposto o consultare il sito del Comune di residenza.

Il contributo verrà corrisposto dal Comune in un'unica soluzione e verrà determinato sulla base dei finanziamenti effettivamente erogati dallo Stato.  Infatti periodicamente, in base alle disponibilità delle risorse statali e no solo, la Regione ripartisce i fondi fra i Comuni, che a loro volta erogano il contributo alle famiglie che ne hanno diritto.

Per richiedere il contributo solitamente occorre:
- apposito modello di domanda in carta semplice;
- contratto d'affitto con estremi di registrazione;
- dichiarazione ISEE relativa alla condizione economica della famiglia;
- copia del permesso di soggiorno o carta di soggiorno (per cittadini stranieri).

 

Modalità di presentazione

 
 

Costi e validità

 
 

Tempi di risposta

 

Ai sensi dell'art. 2 comma 9bis della Legge n. 241/1990 si rende noto che, in caso di inerzia nella conclusione del presente procedimento, titolare del potere sostitutivo è il Dirigente (cliccare sul link corrispondente alla descrizione del "Settore" in alto, in questa stessa scheda).

Solo in caso di inattivazione del Dirigente, procederà in sostituzione il Segretario Generale (secondo le modalità indicate nello specifico avviso).

 

Note aggiuntive

 
 

Normativa di riferimento

 

Il fondo nazionale di sostegno alle locazioni è stato introdotto con l’art. 11 della legge del 9 dicembre 1998 n. 431, intervenuta per disciplinare le locazioni e il rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo.
Le somme che annualmente sono disponibili vengono utilizzate per la concessione, da parte dei Comuni, di contributi per il pagamento dei canoni di locazione volti a ridurre l’incidenza dei canoni sul reddito familiare (valore ISEE). Una quota del fondo, non superiore al 5% delle risorse, viene riservata ai Comuni che hanno istituito Agenzie o Istituti per la locazione.

Il decreto legge 28 marzo 2014, n. 47 convertito con modificazioni dalla L. 23 maggio 2014, n.80 ha apportato modifiche all’art. 11 della L. 431/98.

La gestione del fondo è regolamentata dalla DGR n. 1288/2009.

Per ulteriori informazioni consultare il bando di riferimento.

 

 

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