Passi avanti per il "Piano casa" in Consiglio comunale. Recupero evasione TARSU stimata in 500 mila euro per il 2009

 
Un momento del Consiglio Comunale
Un momento del Consiglio Comunale

Nel corso di una seduta piuttosto celere, il Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto ha approvato giovedì 11 giugno tutti i punti all'ordine del giorno tranne quello relativo ai nuovi criteri per l'assegnazione di contributi sull'acquisto della prima casa. Tra gli altri punti approvati, invece, un ulteriore passo avanti del "Piano casa", salutato dall'unanimità dei presenti.

In apertura, rispondendo ad un'interrogazione, l'assessore Settimio Capriotti ha illustrato le ultime novità introdotte in materia di trasporto pubblico, riferendo che la zona del cimitero era servita in passato dalla linea n. 5, che partiva da Porto d'Ascoli, passava per la stazione ferroviaria, poi per San Filippo Neri e il Paese alto, tornando indietro per il Ponterotto. Nel tempo, questo percorso si è dimostrato troppo lungo per i 50 minuti previsti (cui andavano aggiunti i 10 minuti di riposo per l'autista). Spesso l'autobus arrivava in ritardo e la corsa successiva saltava. Questo ha indotto ad una modifica della corsa, ora divisa in due corse, una per il cimitero, l'altra per il Ponterotto: la n. 3, che parte dalla stazione alle 8,10 (e poi ogni ora), percorrendo la statale 16, via Manara, Ponterotto e percorso inverso; il 3/, invece, parte alle 8,45, sempre ogni ora (e dunque ci sono due corse ogni ora), e fa un giro più lungo a partire dalla stazione, per giungere in via Madonna della Pietà, via Montagna dei Fiori, e percorso inverso. Linee istituite entrambe dal 1 gennaio 2008.

Per quanto riguarda la zona Santa Lucia, l'assessore Capriotti ha affermato che essa verrà raggiunta grazie alle nuove percorrenze del trasporto pubblico concesse dalla Regione Marche. Sia il servizio per il Ponterotto che quello per Santa Lucia erano stati sospesi dalle precedenti Amministrazioni. Per Santa Lucia, ha concluso Capriotti, si sta pensando ad un servizio a chiamata, come anche per il Paese alto e le zone intorno alla clinica "Stella Maris".


Il Consiglio ha approvato una modifica al bilancio, iscrivendo un recupero di evasione TARSU nel 2009 per 500 mila euro, poi destinati come segue: spese relative al Mercato Ittico e pesca 12 mila euro; attività dell'Istituto Musicale - Summer Camp 2009 per 6 mila euro; spese per manifestazioni ed   iniziative culturali 9.500 euro; acquisto scaffali carrellati per biblioteca comunale, 12 mila e 700 euro; spese per attività e gestione spazi espositivi 7 mila e 500 euro; apertura punto IAT a Porto d'Ascoli 7 mila e 500 euro; iniziative per accoglienza e promozione turistica 205.500 euro; contributi per l'attività delle società sportive 25 mila euro; spese attività organi istituzionali 43.300 euro; estensione incarico P.R.G. Pubbliche Affissioni e Pubblicità, 27 mila euro; interventi per la sicurezza 11 mila euro; gestione aree verdi e parchi comunali 5 mila euro; Sportello Unico delle Imprese 35 mila euro; interventi di manutenzione su impianti sportivi 10 mila euro; partecipazione ad attività parrocchiali 8 mila euro; sostegno alla Caritas 20 mila euro; progetti informatici 55 mila euro (Gestione documentale e S.I.T., "Sistema Informativo Territoriale": si tratta di una banca dati cartografica, cioè basta su documenti, contenente tutte le informazioni riguardanti anagrafe, tributi ed altro ancora).


Il Consiglio comunale ha approvato quasi senza discussione e all'unanimità un passo avanti per il "Piano casa", in virtù del quale il Comune dovrebbe ottenere 22 alloggi a canone convenzionato. Dalla delibera approvata dal Consiglio comunale nel settembre 2008, che individuava 11 aree pubbliche sulle quali l'Ufficio di piano comunale dovrà svolgere progetti di recupero, si è arrivati all'adozione del primo "programma di riqualificazione", che coinvolge due proprietà pubbliche nella zona di via Manara e del Paese Alto.

Si tratta della casa parcheggio comunale di via Mameli e della ex scuola Castello di via Rossini, che saranno oggetto di ristrutturazione a cura dell'ERAP di Ascoli Piceno in base ad un finanziamento regionale richiesto per oltre 1.600.000 euro. Tale intervento comprende anche, in caso di finanziamento, la realizzazione di un centro sociale di quartiere al Paese Alto (al piano terra della ex scuola Castello). Altri importanti elementi del Programma sono la realizzazione di urbanizzazioni sulle strade coinvolte (da via Manara a via del Consolato, fino a via Tonale, via Conquiste e via Bixio) compreso l'adeguamento del ponte di via Carnia sull'Albula, di cui è previsto l'allargamento.

Oltre a tali interventi soggetti a finanziamento pubblico la riqualificazione dovrebbe avvenire in parte con fondi pubblici (ERAP) ed in parte con fondi privati i quali realizzeranno tutte le opere di urbanizzazione necessarie e obbligatorie ai sensi delle norme sugli standard pubblici (verde, parcheggi pubblici, sottoservizi, marciapiedi, illuminazione, ecc). Il Programma è caratterizzato da elevati caratteri di sostenibilità ambientali poiché tutti gli edifici dovranno avere il massimo rendimento energetico, utilizzare fonti rinnovabili ed avere elevate quote di "verde ambientale". Inoltre è previsto che tutti gli impianti di pubblica illuminazione sulle strade e nelle aree verdi pubbliche dovranno essere a LED con impianto fotovoltaico (con emissioni zero di CO2).

 
Sindaco e assessori al Consiglio Comunale
Sindaco e assessori al Consiglio Comunale

In particolare, giovedì 11 giugno, il Consiglio comunale è chiamato ad avviare l'iter della variante urbanistica, necessaria da un lato per rendere "residenziali" gli edifici pubblici interessati e le zone soggette ad intervento privato nelle quali si prevede la riqualificazione. Dall'altro, la variante è indispensabile per rendere attuabile tutto il Programma, mediante la cessione di superficie da parte dei privati al Comune, per la realizzazione di edilizia sociale ed opere di urbanizzazione. L'adesione dei privati è assolutamente volontaria e non sono previsti espropri. Il Consiglio comunale approva inoltre i progetti preliminari per tali riqualificazioni, in modo da poter partecipare ad un bando regionale, per ottenere fondi in vista di questi lavori.

Informazioni sui confini esatti dell'area e sul Programma in generale possono essere reperite nella sezione "avvisi pubblici" del sito internet del Comune (www.comunesbt.it) o chieste presso il settore "Sviluppo del territorio e dell'economia locale" al quarto piano del Comune (viale De Gasperi 120), tel. 0735.794380, e-mail urbanistica@comunesbt.it.


Il Consiglio comunale ha dato il via libera alla riqualificazione del "campo Europa" o "campo Merlini", con un manto di erba sintetica. Dopo l'approvazione, giovedì, d i un primo atto da parte dell'assemblea, verrà ora indetta una procedura di evidenza pubblica, onde reperire uno sponsor, disponibile a finanziare 270 mila dei 470 mila euro necessari a questi lavori di manutenzione straordinaria.


Approvata all'unanimità anche una nuova convenzione tra il Comune e l'"Immobiliare Grande Distribuzione" (IGD), ovvero con la Coop, per la realizzazione di un sottopassaggio in zona San Giovanni, come era previsto dagli accordi presi all'epoca della realizzazione del centro commerciale "Porto Grande". Il nuovo accordo prevede che la progettazione venga realizzata dal Comune e non più dalla IGD, che dovrebbe invece finanziare l'opera, con 2,1 milioni di euro. Questa modifica, con la progettazione affidata al Comune, potrebbe risolvere l'annosa questione del sottopasso. «Speriamo che questa sia la volta buona», ha affermato il sindaco Gaspari, «visto che si tratta della terza Amministrazione comunale che si occupa di questa pratica. Ad ogni modo, l'abbassamento del rischio esondazione previsto nel PAI sarà comunque determinato per lo più dal nuovo ponte sul Tronto, e meno da questo intervento in zona San Giovanni. Il fatto di occuparci della progettazione dovrebbe favorire il buon esito di questa vicenda».


Il Consiglio ha dato il via libera ai nuovi testi della "Carta del verde" e del  "Regolamento del verde". I due atti, adottati con deliberazione del Commissario Straordinario il 10 maggio 2006, sono stati   revisionati e modificati alla luce della normativa vigente in materia e secondo tecniche di semplificazione amministrativa. Per consentire l'autofinanziamento della manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi da parte delle associazioni che le gestiscono, il nuovo testo (peraltro emendato su proposta di Claudio Benigni del PD e poi dello stesso sindaco Gaspari, in quest'ultimo caso per introdurre il divieto di fumo all'interno dei parchi) prevede tra le altre cose la possibilità, per i soggetti gestori, di installare chioschi per la somministrazione di alimenti e bevande. La "Carta del Verde" ha per oggetto l'enunciazione dei principi fondamentali per   la tutela e la promozione del verde sul territorio comunale e l'utilizzo e gestione delle aree a verde.

I principi della "Carta del verde" sono attuati per mezzo del "Regolamento del verde" che disciplina l'uso e la fruizione degli spazi verdi della città.

Info: 0735.794300,

e-mail: camelil@comunesbt.it, sandronin@comunesbt.it.


A seguito di osservazioni effettuate dai consiglieri Palma Del Zompo e Giorgio De Vecchis, è stato rinviato alla prossima seduta del Consiglio il punto relativo ai contributi sull'acquisto della prima casa.


Approvata infine la mozione presentata dai consiglieri Primavera Daniele, Emili Loredana e Laversa Giuseppe sull'integrazione sociale dei cittadini stranieri presenti nella città di San Benedetto del Tronto.
 
 
San Benedetto del Tronto

- 12 giugno 2009