Jene Farina, ai vertici della NIAF, accolto in Municipio

L'imprenditore di Chicago Heights, originario di S. Benedetto, è vicepresidente della potente associazione italoamericana

- 04 maggio 2010
 
 

Visita di cortesia questa mattina al sindaco Giovanni Gaspari di Jene Farina, imprenditore di Chicago Heights di chiare origini italiane, membro della "Marchigiana society" ma soprattutto vicepresidente della NIAF, la potente associazione che raggruppa in USA i più influenti membri della comunità italoamericana.

 

Farina, che proprio durante il suo soggiorno italiano ha festeggiato con amici e parenti i 60 anni, è ospite fisso della città di S. Benedetto da 33 anni, da quando cioè fu suggellato il gemellaggio tra la città delle palme e Chicago Heights, la città dell'Illinois dove vive una folta comunità di persone originarie del Piceno.

 

Ad accompagnarlo nella sua visita in Municipio l'on. Pietro Paolo Menzietti, amico di lunga data di Farina e promotore, all'epoca, del gemellaggio in qualità di vicesindaco della città.

 

"Mia mamma era di San Benedetto e il suo cognome era Ficetoli - racconta Farina - mio madre era invece di Montalto Marche. L'amore della mia famiglia per questa terra è rimasto inalterato e ogni anno, almeno una volta , trascorro un periodo di vacanza da queste parti. Ho avuto cinque figli, ho tanti nipoti, nella mia famiglia si mescolano etnie di ogni tipo - ha proseguito nel suo racconto Farina - ma tutti siamo concordi nel ritenerci orgogliosamente italiani".

 

Farina in effetti ha lavorato lungamente per diffondere la cultura italiana negli Stati Uniti, ha promosso diverse iniziative insieme all'Istituto Italiano di Cultura e per questo fu insignito nel 2000 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi del titolo di Cavaliere Ufficiale, un'onorificenza di cui è orgoglioso di portare alla giacca il distintivo.