La palestra dello "Speca" intitolata a De Panicis

Un uomo che con passione e amore si è adoperato per far nascere e crescere il pugilato nella città di San Benedetto del Tronto: questo era Renato De Panicis. Proprio al fine di ricordare l'impegno del pugile sambenedettese che ha dato vita alla prima associazione pugilistica cittadina creando una occasione positiva per i giovani ieri, venerdì 25 maggio, a De Panicis è stata intitolata la palestra pugilistica del Palasport "Bernardo Speca".

 

Alla cerimonia erano presenti l'assessore allo sport Marco Curzi, i familiari di De Panicis, Italo Bollettini, ex presidente della società "Pugilistica Sambenedettese" e grande amico di De Panicis, i rappresentanti dell'Accademia Pugilistica "KAflot" sambenedettese e della pugilistica di Ascoli Piceno, oltre a tanti giovani atleti.

 

"De Panicis è stato brillante pugile dilettante vincendo tutti gli incontri per ko - ha ricordato l'assessore allo sport Marco Curzi - e maestro di sport e di vita per molti giovani sambenedettesi. Infatti, i suoi insegnamenti hanno contribuito a far crescere il fratello Mario, Gaetano Pasqualini, Giancamillo Colonnella e Federico Scarponi tutti campioni che hanno portato l'attività pugilistica sambenedettese ad affermarsi a livello regionale e nazionale".

 

Durante la cerimonia il figlio di De Panicis e Italo Bollettini promotore dell'iniziativa hanno preso la parola: il primo per ringraziare l'Amministrazione comunale per aver onorato la memoria del padre, il secondo per narrare simpatici aneddoti e momenti particolari della storia del pugilato sambenedettese vissuti insieme all'amico Renato.