Sentina, parte il progetto di ripristino della zona umida


Il 14 settembre 2010 è stato ufficialmente presentato alla stampa, nel corso di un incontro svoltosi in sala consiliare, il progetto Re.S.C.We. (Restoration of Sentina Coastal Wetland - Ripristino della zona umida costiera della Sentina), finanziato grazie al programma europeo Life+. Come dichiarato dall'Assessore all'Ambiente del Comune di San Benedetto del Tronto, Paolo Canducci e dal Presidente del Comitato di Indirizzo della Riserva Sentina, Pietro D'Angelo, si tratta di un momento storico per la preziosa area protetta costiera.


In effetti, dopo decenni di degrado e interventi antropici devastanti, finalmente la Sentina (dichiarata Riserva Naturale da pochi anni) potrà di nuovo avere la zona umida per cui un tempo era nota. Il progetto ha un budget complessivo di € 1.119.000, di cui il 50% sarà finanziato dall'Unione Europea; l'inizio delle attività è previsto dal 15 settembre 2010 e la conclusione avverrà entro 30 mesi. Al termine di questo periodo, la Sentina si presenterà con un volto completamente nuovo agli occhi dei visitatori; è infatti prevista la realizzazione di due specchi d'acqua dolce e salmastra oltre che la pianificazione di una rete attrezzata di percorsi per la fruizione anche dei diversamente abili.


Il tutto sarà corredato da capanni per il bird-watching, pannelli illustrativi ed attività didattiche rivolte alle scuole del comprensorio. Elementi di eccellenza del progetto sono costituiti dall'elaborazione, con la collaborazione del Consorzio Turistico Riviera delle Palme, di pacchetti di turismo naturalistico oltre che la reintroduzione di 4 specie vegetali estinte da tempo e della Tartaruga palustre italiana.


In affiancamento al Comune di San Benedetto del Tronto e alla Riserva Sentina, le azioni del progetto saranno realizzate con l'apporto fondamentale di altri partner che cureranno specifici aspetti: - Comune di Ascoli Piceno (coordinamento della sicurezza, attività didattiche destinate alle scuole della città); - CRAS srl (attività connesse alla divulgazione e promozione del progetto) - Fondazione UNIVERDE (azioni di monitoraggio periodico degli interventi) - Centro Ricerche Floristiche delle Marche (Reintroduzione delle specie vegetali).


"Tale progetto - ha dichiarato il sindaco Giovanni Gaspari durante la presentazione - si inserisce perfettamente all'interno delle iniziative portate avanti dal Comune di San Benedetto del Tronto e dal Comitato di Indirizzo della Riserva Sentina; iniziative che hanno la finalità di migliorare gli aspetti ambientali dell'area per restituirla alla cittadinanza e ai turisti che, sempre più, si interessano a vacanze dove il contenuto naturalistico sia notevole".


Tra le varie iniziative possiamo annoverare quelle relative all'imminente restauro dell'edificio storico "Torre sul porto" o la partecipazione a progetti europei e nazionali rivolti ad incrementare i percorsi ciclabili all'interno dell'area protetta e di collegamento tra la stessa e la città.