Consegnato il premio "IRIS" ai sommozzatori della Guardia Costiera

Con una cerimonia svoltasi questa mattina venerdì 11 maggio nella sala consiliare del Municipio di San Benedetto gli uomini del 1° Nucleo operatori subacquei della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto sono stati insigniti del premio IRIS, riconoscimento istituito dall'Associazione Pescatori sambenedettesi con il sostegno dell'Amministrazione Comunale.  

 

Accompagnati dal Vicecomandante della Capitaneria di Porto Giuseppe Marzano, i capi Maurizio Cianflone e Antonino Capodici, i secondi capi Sasha Frallicciardi e Marco Meli che, insieme ad altri sei componenti del gruppo tuttora al lavoro all'isola del Giglio, hanno effettuato le operazioni di soccorso delle persone coinvolte nel naufragio della nave "Costa Concordia", hanno ritirato una targa, una pergamena e un volume illustrativo della città dalle mani del sindaco Giovanni Gaspari, dell'assessore alle politiche del mare Fabio Urbinati, dal presidente del consiglio comunale Marco Calvaresi e dal presidente dell'Associazione pescatori sambenedettesi Pasquale Pignati.

 

Come hanno ricordato Urbinati e Pignati questo è il secondo anno che viene assegnato il premio IRIS, che porta il nome dell'imbarcazione affondata due anni fa, nella notte tra il 4 e il 5 maggio2010, inuna tragedia marittima in cui persela vita FrancescoVoltattorni.

 

Nel corso della cerimonia è stato insignito del premio anche Tommaso Palestini, marittimo sambenedettese che nel 1958 è riuscito a condurre a sicuro approdo in Sierra Leone due piccoli motopescherecci sambenedettesi (13 metri appena) attraversando Mediterraneo e Oceano Atlantico senza l'ausilio di strumenti di comunicazione e avvalendosi solo di una bussola. 

 

"Un riconoscimento voluto dall'associazione pescatori - ha sottolineato il Sindaco - che non possiamo non condividere perché siamo orgogliosi della grande prova di coraggio compiuta dai nostri uomini del nucleo sommozzatori e dell'esempio dell'abilità e del coraggio della nostra gente di mare, come Palestini".

 

La cerimonia si è conclusa con le premiazioni e la visione di un video nel quale Palestini racconta l'episodio che l'ha visto protagonista oltre 54 anni fa e che rimane un esempio della determinazione e del coraggio della gente di mare sambenedettese.